
Dazi sul whiskey americano, dazi sul vino italiano. Più che una guerra commerciale, una lite tra ubriachi

Attualità sabato 28 novembre 2020 ore 19:23
L’Hotel sanitario c’è ma per il sindaco non basta

Appello agli albergatori della città. Ghinelli rilancia l'idea di Poggio del Sole e prepara la delibera consiliare per rendere Arezzo "smoke free"
AREZZO — Bene Anghiari, ma non basta.
Il virus sta rallentando il passo del contagio, eppure non è ancora tempo di
cantar vittoria. La prudenza è la chiave che il sindaco Ghinelli gira nella
serratura della porta - social - che ogni sera apre incontrando gli aretini. Prudenza
e politica dei piccoli passi, tuttavia guardando anche ai mesi che verranno,
durante i quali avremo ancora a che fare con lo stramaledetto virus.
E’ la
sollecitazione di un aretino che gli chiede il motivo dell’albergo sanitario ad
Anghiari a dare il “la” alla riflessione sul tema per il quale il sindaco si è
speso e ci ha messo la faccia, arrivando ad annunciare il rimborso della
Tari agli albergatori disponibili ad accogliere positivi in isolamento.
Proprio
il giorno dopo la decisione annunciata via web, la Asl comunicava l’individuazione
dell’albergo sanitario in una struttura ad Anghiari. Un po' di amaro in bocca Ghinelli
deve averlo sentito: nella sua città nessun albergatore aveva preso in considerazione
l’impegno dell’amministrazione comunale.
Ma la domanda dell’aretino basta a
riaprire il “dossier”. Il sindaco spiega di essere un po' rammaricato del fatto
che la mano tesa dal Comune non abbia incontrato quella degli albergatori aretini,
anche perché va benissimo la struttura ad Anghiari ma con il “Covid dovremo convivere
per lungo tempo e avere altre disponibilità in città sarebbe meglio”, è il ragionamento
del primo cittadino che rilancia l’appello ai titolari di hotel in città
affinchè “considerino l’adesione conveniente anche dal punto di vista
economico, considerato l’abbattimento del costo della Tari”.
Insiste sull’opzione
già da tempo proposta alla Asl ma finora rimasta lettera morta: la trasformazione
della ex clinica Poggio del Sole in albergo sanitario. La palla passa all'Azienda che non sembra raccoglierla.
Altra questione, riguarda la lotta al
fumo anche all’aperto, non solo durante la pandemia e per evitare che chi fuma
si abbassi la mascherina in presenza di altre persone.
Tema sul quale Ghinelli
va avanti come un rullo compressore: guarda al modello Milano e sta preparando
una delibera consiliare da portare nella prossima seduta del “parlamentino”.
Il
sindaco non vuole decidere da solo (con un’ordinanza) ma insieme alle rappresentanze
istituzionali della città.
Un modo per responsabilizzare tutti, al di là delle
appartenenze politiche, e proporre un modello diverso di città: Arezzo, smoke
free
Lucia Bigozzi
© Riproduzione riservata
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI