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Attualità venerdì 23 dicembre 2022 ore 19:12
Il primo Natale del vescovo Andrea ad Arezzo
Tutti gli appuntamenti con le celebrazioni. E gli auguri di Migliavacca “non è una festa romantica, ma porta in sé i problemi del mondo”
AREZZO — Il vescovo Andrea Migliavacca ha incontrato oggi gli operatori della stampa per condividere gli auguri natalizi. Il 24 dicembre il presule celebrerà la Messa della Natività alle 24 nella Cattedrale di Arezzo (in diretta sull’emittente comunitaria della diocesi Tsd visibile in tutta la Toscana nel canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live), mentre il giorno seguente presiederà la Messa pontificale del giorno di Natale nella Cattedrale aretina alle 10,30. Anche in questo caso la Messa verrà trasmessa in diretta da Tsd.
Il 26 dicembre, giorno nel quale la Chiesa celebra la festa di santo Stefano, il vescovo Andrea sarà a Pieve Santo Stefano, dove alle 11 celebrerà la Messa e conferirà il sacramento della Cresima. Alle 16 sarà nella frazione di Oliveto, nel Comune di Civitella in Val di Chiana, per visitare il presepe vivente che ha luogo nel paese.
“Immaginando il presepio – ha detto il vescovo Andrea Migliavacca - prendo qualche spunto per dire che Natale sto vivendo. Il primo pensiero che voglio condividere con voi è l'immagine dei pastori e dei Magi che fanno un percorso, chi più lungo, chi più breve, nell'andare verso Betlemme per incontrare il Salvatore. Ed è quello che sto cercando di fare in questo inizio del mio ministero nella diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, incontrando i ragazzi delle scuole, gli anziani, i carcerati, il mondo dell'ospedale, in un cammino che mi porta a incontrare e conoscere tante realtà nuove che diventano di famiglia. Camminare per conoscere è quindi la prima immagine che vorrei condividere. Gesù che è nato è l'annuncio del Natale e dell'incarnazione di Dio che finalmente realizza le sue promesse e mi ricorda la motivazione del perché sono vescovo in mezzo a voi. Ho incontrato una bellissima terra, gente simpatica e la ragione profonda di portare un annuncio, quello del Dio con noi che è quel bambino del presepe, il Salvatore. È un annuncio da portare con lo stile scelto da Gesù, quello di stare in mezzo alla gente. Sono qui – ha aggiunto mons. Migliavacca - per annunciare una notizia bella e lo posso fare stando tra la gente. Il Natale e il presepio non sono dei racconti solo belli e perfetti. Per esempio la famiglia di Gesù non è stata accolta a Betlemme, era nella povertà e in questa imperfezione c'è il mondo. Natale non è una festa romantica, ma porta in sé i problemi del mondo. Porta con sé l'esigenza di richiamare l'urgenza della pace, i problemi economici e le difficoltà del lavoro, un ambiente non sempre trattato bene. Anche questo fa parte di questo Natale che porta con sé le imperfezioni, ma viste con gli occhi di quel bambino che ci porta a dire ‘Buon Natale’. Una buona notizia che voglio portare a tutti, credenti e non credenti, bambini e anziani, persone istruiti e chi non lo è: a tutti voglio dire ‘buon Natale’!”.
Il 31 dicembre, mons. Andrea Migliavacca celebra alle 18 in Cattedrale una Messa con il Te Deum di ringraziamento al termine dell’anno civile (in diretta su Tsd). Il 1° gennaio, solennità di Maria Santissima Madre di Dio, la Messa verrà celebrata alle 18 in Cattedrale (in diretta su Tsd). Il 6 gennaio, solennità dell’Epifania del Signore sarà nella Concattedrale di Santa Maria Assunta in Cortona, dove alle 11 celebrerà la Messa solenne.
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