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Cronaca venerdì 06 febbraio 2015 ore 10:00
La famiglia di Guerrina scrive al Papa
La famiglia Piscaglia ha reso noto di aver scritto una lettera al Pontefice e di voler fare un appello all'arcivescovo di Arezzo Riccardo Fontana
AREZZO — La famiglia della donna scomparsa dl 1°maggio vorrebbe che l'arcivescovo spingesse Padre Gratien a chiarire i troppi lati oscuri. La famiglia, tramite il proprio avvocato Francesca Faggiotto, ha inviato una nota alla stampa dopo le dichiarazioni rilasciate dal vescovo di Arezzo in occasione dell'incontro con i giornalisti per il patrono San Francesco di Sales circa la trasformazione mediatica in un mostro di Patre Gratien, indagato per il sequestro o l'omicidio di Guerrina.
"La famiglia - si legge nella nota - ritiene che un prete debba avere timore della Giustizia Divina, non dei risvolti giudiziari, ed in ragione di questo non tacere le informazioni che potrebbero essere utili per ritrovare una donna che, da oltre nove mesi, sembra scomparsa nel nulla. Nessuno ha voluto creare un mostro - precisa la nota - nessuno dei familiari ha mai lanciato accuse, né commentato le notizie sconcertanti che puntualmente, ogni settimana, giungono loro, con l'unico obiettivo di cercare Guerrina. Ad oggi, alla famiglia, non è arrivato nemmeno un messaggio, una parola di conforto, da parte della Curia".
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