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Politica venerdì 28 agosto 2020 ore 17:53
Salvini scalda i 300 sostenitori in piazza Varchi
Comizio del leader della Lega tra temi nazionali e regionali. "Ceccardi è stata sindaco, Giani no. Lei farà meglio"
MONTEVARCHI — Il sole battente e la temperatura a dir poco alle stelle non hanno scoraggiato circa trecento sostenitori che hanno deciso di assistere in piazza Varchi, a Montevarchi, al comizio del leader della Lega Matteo Salvini, intervenuto assieme alla candidata alla presidenza della Regione Toscana Susanna Ceccardi.
Presente anche la senatrice Tiziana Nisini e i candidati alle regionali provenienti dalla provincia di Arezzo. Prima l’intervento della zarina leghista, che sfida Giani, per la poltrona di Governatore, poi sul palco è salito Salvini. Musica e megafono, polo bianca e pantaloncini blu il leader del Carroccio è stato accolto da applausi e consenso. Solo qualche piccola polemica e qualche fischio, ma non si è lasciato intimidire, come nel suo stile, anzi ha risposto per le rime.
Al termine del comizio, in cui ha affrontato anche temi nazionali, ha detto, calandosi anche nell’ambito delle elezioni regionali: “Oggi a Colle Val D’elsa era uguale, stamattina a Siena, a Livorno, a Pisa era uguale. Affetto, fiducia, futuro. Io vedo che a sinistra ci sono insulti, c’è paura, c’è rabbia, c’è divisione. Qua si costruisce. La Regione si occupa di ospedali, di strade, di disabili, di case, di bellezza, di turismo e quindi sono emozionato per l’accoglienza che i borghi della Toscana ci stanno dando e non vedo l’ora che arrivi il 20 e 21 settembre” .
Invece, sull’inizio dell’anno scolastico ha aggiunto: “Noi abbiamo chiesto di assumere i precari, di chiedere alle scuole paritarie le aule scolastiche che mancano, di fornire di termoscanner alle scuole perché non siano mamme e papà a doversi sacrificare e la Azzolina perde tempo nei banchi con le rotelle. Come Lega, appena il Parlamento riapre, presentiamo una mozione di sfiducia perché non si può giocare con la vita di otto milioni di bambini”.
E ancora, rispondendo su che cosa potrebbe portare la Lega in Toscana ha aggiunto: “Buona amministrazione, buon Governo. I primi tre Governatori più amati in Italia, secondo il Sole24Ore, sono tre Governatori della Lega. Susanna ha fatto il sindaco, Giani no. Chi ha fatto il sindaco ha gestito i rifiuti, l’acqua, le case popolari, i trasporti e quindi può fare benissimo il sindaco di tutti i toscani”.
Infine Salvini ha concluso proprio in merito a ciò di cui ha bisogno la regione: “Tra le priorità metterei la sanità, le infrastrutture. La Toscana è una terra stupenda ma per passare da Massa a Montevarchi, a Grosseto, a Pisa a Firenze, se uno vuole usare i mezzi pubblici ci mette mezza giornata. Quindi, investire sulle infrastrutture che mancano e aggiungo un tema dimenticato dalla sinistra: i disabili. Una Toscana con barriere architettoniche zero è una cosa che nei prossimi cinque anni vogliamo ottimizzare. Settimana per settimana qualcuno avanza e qualcuno arretra, e quindi faremo questi venti giorni con gioia e col sorriso”.
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