Attualità venerdì 29 ottobre 2021 ore 10:50
Dopo una "lunga gestazione" nasce Arezzo Comunità
Approvata a maggioranza dal Consiglio comunale la nuova Fondazione che si occupa dei servizi del "terzo settore", di welfaire e del futuro della città
AREZZO — Arezzo Comunità diventa una realtà. Lo ha stabilito il consiglio comunale che ha approvato a maggioranza, con 19 voti favorevoli, la delibera di costituzione della Fondazione che si occuperà del sociale presentata dal vicesindaco Lucia Tanti.
Così dopo mesi di dibattiti, polemiche, raccolte firme nasce la nuova Fondazione voluta fortemente dalla maggioranza.
Arezzo Comunità si occuperà di fornire servizi a che eroga servizi. Un soggetto misto controllato dal Comune, a disposizione del terzo settore ed in particolare di quello più piccolo e più fragile. I servizi essenziali resteranno sempre in capo all'Amministrazione cittadina che utilizzerà la Fondazione per collaborare ed individuare nuovi progetti, partecipare a bandi, intercettare fondi, snellire la macchina burocratica in favore dei cittadini, fare strategie di welfare, progettare l’Arezzo che verrà.
Insomma, come la definisce il vicesindaco Lucia Tanti, la Fondazione sarà una macchina a disposizione di tutti ed in favore di tutti, senza una connotazione politica e che agisce per il bene della comunità.
Arezzo Comunità si va ad affiancare, quindi, ad altre Fondazioni consolidate in città quali sono ArezzoInTour e la Guido d'Arezzo. I soci fondatori sono, oltre al Comune, la Fraternita dei Laici, il Thevenin, la Fondazione Aliotti, l’Istituto Fossombroni.
È stato il vicesindaco Lucia Tanti ad illustrare la proposta di delibera sulla costituzione della Fondazione denominata Arezzo Comunità.
"Uno strumento rivoluzionario che disegna in concreto la ‘terza via’ aretina. Una terza via che va oltre il ‘tutto pubblico’, fallimentare, costoso senza efficienza, moralistico, assistenziale e supponente, e il ‘tutto privato’, inefficace e ingiusto in termini insopportabili. Arezzo mette insieme le energie di ciascuno in una visione di comunità. Perché se è vero che in Italia si moltiplicano fondazioni di partecipazione o di comunità che si occupano di sociale e di educazione, è vero che nessuna nasce dall’alleanza di soci fondatori la cui storia, in alcuni casi millenaria, è la storia della città nella sua versione più bella, generosa, innovativa, umana" - afferma Lucia Tanti.
Ovviamente, come la storia recente racconta, il progetto è stato aspramente criticato dalle opposizioni, che hanno puntato il dito contro la gestione di questa Fondazione che, a loro dire, rischia di creare disparità nell'erogazione di quei servizi che, proprio per la loro natura sociale, devono essere garantiti a tutti.
Dopo i vari interventi e le repliche, la pratica è stata approvata con 19 voti favorevoli.
Nasce quindi la Fondazione Arezzo Comunità.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI