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Attualità sabato 02 maggio 2020 ore 11:21

Sanità, Ghinelli chiede più rispetto per Arezzo

Il sindaco scrive al direttore generale Asl, Antonio D'Urso, per un ritorno alla normalità ed una gestione condivisa della Fase 2



AREZZO — In una lunga lettere al direttore generale della Asl, Antonio D'Urso, il sindaco chiede che l'amministrazione cittadina venga coinvolta nella Fase 2 relativa alla sanità.

"Non pretendo che si conoscano i tempi, ma pretendo che si decidano insieme i modi" - afferma Ghinelli.

Il sindaco ricorda come la sanità aretina abbia pagato un prezzo alto all'emergenza Covid con l'ospedale cittadino utilizzato come presidio per curare i contagiati con il conseguente spostamento di interi reparti in altre strutture sanitarie.
“Non sono stato protagonista di questa scelta e né mi competeva, ma l’ho accettata di buon grado e anche con orgoglio perché in emergenza è corretto scegliere le eccellenze e siamo contenti che la Regione abbia capito che Arezzo lo è. Ero e sono consapevole - aggiunge il sindaco nella lettera -  che il sistema si sia stressato, provocando alcuni disagi per i cittadini oltre che per i nostri professionisti, ma il momento di estrema criticità non poteva che mettere tutti al servizio della comunità. Ora però è tempo anche per la sanità di pensare alla Fase 2 e al ritorno alla normalità, quando sarà possibile, ma questo ritorno va programmato e soprattutto condiviso senza imposizioni, forzature, o rinnovate mortificazioni".

Ghinelli, poi, analizza le criticità mostrate durante questa fase emergenziale da parte delle strutture regionali preposte.

"Arezzo merita più risorse e più rispetto perché abbiamo dimostrato, sul campo, di essere eccellenza: al tempo stesso sono venute alla luce gravi carenze, dal fallimento di Estar,  centrale unica di committenza, che ha dimostrato una inefficienza ai limiti dell'inimmaginabile, fino ad un sistema sanitario che ha impiegato settimana intere prima di dotare i nostri operatori dei dispositivi di protezione individuale, manifestando inadeguatezza in tempo di crisi, che ha portato anche ad esiti tragici in alcune Rsa. Mi aspetto una riflessione complessiva e stavolta unita ad una umiltà di base che deve avere come primo risultato quello di ascoltare sindaci, operatori, e cittadini. E' questo quello che mi aspetto fin dalla prossima settimana” - conclude il Sindaco.


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