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Attualità lunedì 04 gennaio 2021 ore 10:15

Boom di nascite negli ospedali dell'Area Vasta

Se a livello nazionale il dato è in calo, negli ospedali della Toscana del sud si registra un incremento di neonati rispetto all'anno precedente



SIENA — La Toscana del sud è terra prolifica. Sì, almeno per quanto riguarda i nuovi nati. Negli ospedali dell'intera Area Vasta il numero delle nascite, nel 2020, è superiore a quello dell'anno precedente. Dato, questo, molto interessante ed in totale controtendenza rispetto all'andamento nazionale che vede una forte diminuzione di nuovi nati.

Nelle strutture dell’Azienda (San Donato di Arezzo, Misericordia di Grosseto, La Gruccia a Montevarchi, Campostaggia in Valdelsa, Nottola in Valdichiana) i neonati sono stati in totale 4199, rispetto ai 4170 del 2019. 

“L’attenzione al percorso nascita – commenta il direttore sanitario dell’Asl Toscana sud est Simona Dei – ha sempre contraddistinto la nostra azienda e in un anno particolare come questo è stata ancora più alta e sentita, per consentire ai piccoli e ai loro genitori di vivere in sicurezza e serenità il momento più importante della loro vita. Un grazie di cuore agli operatori sanitari tutti, che con il loro impegno convinto permettono questo sempre, nonostante i limiti dettati dal Covid”.

In totale, appunto, la crescita è stata di 29 nascite, un dato che, afferma Flavio Civitelli direttore del dipartimento materno infantile dell’Asl Tse, “si pone in controtendenza con l’andamento nazionale, grazie agli investimenti della direzione sul personale e sulla strumentazione diagnostica che hanno favorito un quadro di solidità assistenziale, tale da rendere attrattivi i punti nascita della Asl sud est non solo per i professionisti, ma anche per le neomamme, sia residenti sia provenienti dai territori extra aziendali di confine. Il risultato positivo è il frutto di un grande impegno nel percorso di nascita sul territorio, con la rete di consultori dove le future mamme possono effettuare in modo puntuale tutti i controlli previsti dalla Regione Toscana, e da parte del personale ostetrico e medico”.

I cinque punti nascita dell’Azienda Usl Toscana Sud Est sono articolati su più livelli assistenziali: il San Donato di Arezzo è sede di terapia intensiva neonatale, il Misericordia di Grosseto è punto nascita di primo livello avanzato, Nottola, Campostaggia e La Gruccia sono orientati al rispetto della fisiologia e della naturalità del parto. Nottola e Campostaggia sono da molti anni ospedali “amico del bambino” riconosciuti dall’Unicef e anche La Gruccia a Montevarchi è prossimo a ottenere il riconoscimento. In tutti gli ospedali la sicurezza assistenziale è garantita e si orienta ai più alto standard sia per le cure ostetriche sia per quelle neonatali.


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