Attualità lunedì 07 ottobre 2019 ore 09:47
Un miliardo e mezzo da investire in sanità
Grande piano d'investimenti per il miglioramento di ospedali e strutture sanitarie. Tra gli interventi la ristrutturazione del policlinico Le Scotte
SIENA — Dalla Regione un miliardo e mezzo di investimenti per interventi di adeguamento e miglioramento degli ospedali e delle strutture sanitarie della Toscana. Li ha deliberati la giunta in risposta ai piani degli investimenti per il triennio 2019-2021 presentati da ciascuna azienda e da ciascun ente del Servizio sanitario regionale.
"La Toscana mantiene una posizione al top per quantià e qualità di erogazione dei servizio a livello nazionale - ha detto il presidente Enrico Rossi
-, grazie al fatto che abbiamo messo in campo ormai da vent'anni un
piano di ammodernamento della strutture non soltanto ospedaliere, ma
anche poliambulatori, hospice, centri per le prime cure, per la
lungodegenza, che è stato enorme, oltre tre miliardi. Noi pensiamo che
sia necessario continuare questo affresco, questa opera, perché la
sanità pubblica è un bene assoluto, una conquista irrinunciabile della
Toscana e di tutto il Paese, e che avere un'ottima dotazione di ospedali
pubblici nuovi e di strumentazione nuova sia il modo migliore per
mettere i professionisti in condizione di lavorare. Naturalmente -
ricorda Rossi - anche la Toscana ha subìto il tetto alla spesa per il
personale che è stato in vigore negli ultimi sei anni, e ci auguri amo
che, come è stato annunciato, il nuovo governo voglia credere alla
possibilità di riporate a un livello adeguato gli organici degli
operatori sanitari, medici, infermieri, tecnici".
"Questo è un grande piano di investimenti - è il commento dell'assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi
- Le infrastrutture sono la parte più rilevante della sanità, e gli
investimenti non sono solo fonte di spesa, ma motore di sviluppo nella
regione. Noi siamo la Regione che sicuramente ha investito di più nella
modernizzazione delle strutture sanitarie, e oggi possiamo dire di avere
un sistema di strutture e tecnologie di assoluta avanguardia".
Per
poter garantire i Livelli essenziali di assistenza (Lea) e un'adeguata
qualità dei servizi sanitari a favore degli utenti del SSR toscano – si
dice nella delibera – non si può prescindere dalla disponibilità di
strutture sanitarie adeguate e in buono stato di manutenzione, e di
apprecchiature sanitarie efficienti e in linea con il progresso
tecnologico.
Il Piano degli investimenti riguarda non solo quelli
da realizzare nel triennio 2019-2021, ma anche, limitatamente ai
principali interventi di edilizia ospedaliera inclusi nel documento
(ampliamento del nuovo ospedale Cisanello di Pisa, in vista del
trasferimento del presidio S. Chiara, realizzazione del nuovo ospedale di Livorno,
adeguamento strutturale/impiantistico e ristrutturazione del
policlinico Le Scotte di Siena), degli interventi di investimento
previsti per le annualità successive.
La cifra complessiva degli
investimenti è di 1.506.196.786 euro: 594.142.577 contributi in conto
capitale dallo Stato; 425.658.062 contributi in conto capitale dalla
Regione; 354.265.740 mutui; 82.642.460 alienazioni; 49.487.947 altri
contributi in conto capitale (comprensivi di eventuale contributo
privato).
Gli interventi principali riguardano, appunto,
l'ampliamento del Cisanello a Pisa, la realizzazione del nuovo ospedale
di Livorno, l'adeguamento e la ristrutturazione del policlinico Le
Scotte a Siena. Altri interventi di edilizia ospedaliera a Pistoia,
Prato, Firenze, Lucca, Viareggio, Arezzo.
Praticamente, gli interventi riguardano tutti gli ospedali toscani, ma non solo: Case della Salute, sedi distretuali, strutture psichiatriche, elisuperfici. Sono lavori di ristrutturazione, manutenzione, adeguamento, efficientamento energetico, bonifica, adeguamento sismico, antincendio.
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