Attualità mercoledì 14 ottobre 2020 ore 09:00
Tasse, arriva la Tari “senza appello”
Scade il 15 ottobre la prima rata del tributo. Per i ritardatari c’è il ravvedimento operoso
AREZZO — C’è una data da segnare in agenda: 15 ottobre. E’ il giorno in cui scade la prima rata della Tari.
Si tratta di una data da quest’anno perentoria dopo di che il contribuente ritardatario è tenuto al pagamento tramite il cosiddetto “ravvedimento operoso”, versando il tributo maggiorato degli interessi legali e di una sanzione commisurata al ritardo.
Per questo, l’Ufficio Tributi fa sapere che sul sito del Comune di Arezzo è disponibile una semplice calcolatrice che consente il ricalcolo di quanto dovuto e la stampa del modello F24 per effettuare il versamento dopo la scadenza del 15 ottobre.
Inoltre, rivolgendosi allo Sportello Unico i contribuenti potranno trovare assistenza per eseguire il ravvedimento operoso.
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