Cronaca venerdì 17 maggio 2019 ore 08:45
Affari d’oro con le auto fatte a pezzi
Finivano sul mercato online i pezzi ottenuti dallo smontaggio illecito di automobili provenienti da tutta Italia. Il resto era smaltito abusivamente
AREZZO — Si erano specializzati nello smontaggio di auto provenienti da diverse regioni italiane e poi rivendevano tutto su internet generando un giro d’affari da diverse migliaia di euro.
Sono nove, otto rumeni e un italiano, le persone indagate al termine delle indagini condotte dai carabinieri forestali e dalla polizia locale di Arezzo, Chiusi della Verna, Poppi e Castel Focognano.
Le indagini sono scattate a dicembre 2018. Tutto avveniva in un’autofficina non autorizzata che è finita sotto sequestro insieme a 160 veicoli e a due discariche abusive dove i pezzi non utilizzati venivano smaltiti illegalmente. Tra i reati contestati a vario titolo, ci sono l'esercizio abusivo della professione, la ricettazione e il riciclaggio.
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