Cronaca mercoledì 07 novembre 2018 ore 11:43
Giovane morì per overdose, condannato spacciatore
Ieri la lettura della sentenza da parte del gup Lombardo nel tribunale di Arezzo. La famiglia della ragazza di 19 anni è scoppiata in lacrime
AREZZO — Otto anni di condanna per Jbeil Moez, spacciatore di 30 anni magrebino. La condanna del tribunale di Arezzo è avvenuta ieri ed è relativa alla morte di Sara Smahi, 19enne trovata morta dopo un festino in una villa a Cesa in Valdichiana nel Comune di Marciano (Arezzo). La morte della ragazza risale all'11 marzo 2017. Smahi era di origini marocchine ma stava a Sansepolcro con la famiglia da tempo.
La sentenza del processo con rito abbreviato è stata letta ieri dal gup Fabio Lombardo. Moez era accusato di morte in conseguenza di altro reato e di spaccio. Sei anni sono relativi al primo reato, due al secondo. Sono da pagare anche un'ammenda di 18 mila euro e un risarcimento di 400mila euro con provvisionale ai familiari della vittima.
La famiglia Smahi è scoppiata in lacrime alla lettura della sentenza. Non è mai stato rintracciato un altro spacciatore che era con Moez la sera della morte di Smahi.
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