Attualità giovedì 05 ottobre 2017 ore 18:20
Sei Toscana, stop all'aumento degli stipendi
Dopo il coro di proteste e contestazioni, Il cda deciso di non apportare alcun cambiamento ai propri compensi
AREZZO — Non saranno aumentati i compensi dei consiglieri di amministrazione di Sei Toscana, la società che raccoglie e smaltisce i rifiuti nelle province di Grosseto, Siena e Arezzo e che da mesi è commissariata a seguito di un'inchiesta per corruzione che a suo tempo ne ha decapitato i vecchi vertici (vedi qui sotto gli articoli collegati).
La delibera relativa all'aumento era stata approvata dall'assemblea dei soci l'11 settembre, peraltro con molte defezioni e pareri discordi. Poi la notizia è arrivata sugli organi di informazione e il dissenso è dilagato fino ad arrivare in Parlamento e a Palazzo Chigi.
Oggi il consiglio di amministrazione, convocato dal presidente Roberto Paolini, contrario fin dall'inizio all'aumento, ha deciso di sospendere gli aumenti e di richiedere ai soci di esprimersi attraverso una nuova delibera dell'assemblea.
In una nota Sei Toscana ha precisato anche che l'attuale compenso complessivo del cda è di 180mila euro.
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