La letterina di Littizzetto a Tavares: «Hai fatto come Madonia, sei andato via da Ballando con Stellantis»
Sport domenica 08 agosto 2021 ore 15:00
Tris di Andreucci al Rally 'Città di Arezzo'
In coppia con Briani, a bordo della sua Skoda Fabia R5, è riusciti a tenere testa al leader del campionato Scandola su Hyundai i20 R5
AREZZO — Si è concluso con il successo di Andreucci e Briani, a bordo della loro Skoda Fabia R5, il 15° Rally “Città di Arezzo e Crete Senesi”. E' la terza affermazione per il pilota di Catelnuovo Garfagnana, già sul gradino più alto del podio nel 2008 e nel 2020, che è riuscito a costringere al secondo posto Scandola, leader del campionato italiano. Terzo posto per Campedelli su Polo R5. La gara aretina era la quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), valida pure per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, per il tricolore Cross Country Rally “Side by Side”, gara per il Tour European Rally Series (TER) moderno e “historic” e altresì atto finale del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021.
Partito al comando dalla prima prova speciale, Andreucci non lo ha più lasciato, riuscendo a contenere con fermezza ogni singolo attacco che arrivava dalla concorrenza, soprattutto dal veronese Umberto Scandola, in coppia estemporanea con Fappani sulla Hyundai i20 R5. Leader della classifica provvisoria di Campionato alla vigilia della gara, il pilota scaligero sotto la bandiera a scacchi si è dovuto accontentare della seconda piazza, peraltro acquisita con merito, cosa che gli ha consentito di rimanere primo in campionato. La terza piazza è andata alla fine a Simone Campedelli, con Rappa alle note, su una VolksWagen Polo R5. Una gara a tratti sofferta, quella del driver romagnolo, soprattutto per non aver mai trovato la quadra con il set up e con le gomme calzate dalla vettura tedesca. Fino alla sesta prova speciale il gradino più basso del podio era riuscito a tenerselo stretto il giovane boliviano Bruno Bulacia (Skoda Fabia R5), con al fianco Marcelo Der Ohannesian, poi fermato da un’uscita di strada quando dietro a loro incombeva decisa l’ombra appunto Campedelli.
Tra le vetture storiche spettacolo, numeri ed anche prestazioni di livello, con la vittoria andata al sammarinese Bruno Pelliccioni, con una Ford Escort. La sfida “historic” è stata tutta sammarinese ed anche tutta curiosamente “da infermeria”, con il vincitore sfiancato da problemi ad una spalla e con anche il secondo arrivato, il suo connazionale Giuliano “Lupo” Calzolari (Ford Escort), che ha corso debilitato da una forte tendinite ad una mano. A conferma dell’egemonia dei piloti del titano il podio assoluto è stato preso anche da Muccioli-De Marini, su BMW 320. Tutti i primi tre sono appartenenti al terzo raggruppamento, Serpelloni-Petrin (Ford Escort) hanno primeggiato nel secondo raggruppamento, il quarto è andato a Costa-Mularoni (Opel Corsa).
La gara Cross Country, riservata per l’occasione solamente ai “side by side” è stata vinta da Valentino Rocco (Yamaha), passato al comando in epilogo, dopo tre quarti di gara dominati da Elvis Borsoi (Maverick), rallentato pesantemente da problemi alla trasmissione.
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN)
1 -
Andreucci-Briani (Skoda Fabia Evo R5) in 53'55.9
2 -
Scandola-Fappani (Hyundai i20 New Generation R5) a 9”3
3 -
Campedelli-Rappa (Volkswagen Polo Gti R5) a 44”1
4 -
Marchioro-Marchetti (Skoda Fabia R5) a 1'58.7
5 - Oldrati-De Guio
(Skoda Fabia Evo R5) a 2'11.0
6 - Novak-Ocvirk (Skoda Fabia R5) a
2'16.8
7 - Trevisani-Faustini (Skoda Fabia R5) a 2'19.3
8 -
Tonso-Bonato (Skoda Fabia R5) a 2'21.9
9 - Hoelbling-Fiorini
(Hyundai i20 New Generation R5) a 2'31.9
10 - Dati-Ciucci (Ford
Fiesta R5) a 2'50.4
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI