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Attualità lunedì 11 maggio 2020 ore 19:41

Rsa, dove andranno gli anziani Covid?

anziano su sedia a rotelle
Foto di repertorio

I sindaci vorrebbero un ricovero ad Arezzo, la Asl pensa di lasciarli nella vallata ma spostandoli di sede. Difficile una soluzione condivisa



VALDARNO — In ogni caso saranno trasferiti. Al momento è questa l’unica certezza. Ma dove ancora non si sa. Il futuro degli anziani delle Rsa di Montevarchi e Bucine è sul tavolo della discussione tra Asl Toscana Sud Est, la conferenza dei sindaci della vallata e la Regione Toscana.

Nel prossimo incontro tra gli enti che dovrebbe tenersi in questi giorni si arriverà a una decisione per i malati di Coronavirus ma anche per i loro anziani compagni di ospizio che fortunatamente non sono stati contagiati. Come avevamo anticipato nei giorni scorsi (vedi articolo collegato) nella riunione del 5 maggio sono state fatte due proposte ora al vaglio di tecnici e sanitari, proposte per una riorganizzazione delle case di riposo e orientate a una più netta separazione tra le persone Covid e quelle no-Covid. Da indiscrezioni, alcune dichiarazioni e prese di posizioni politiche lo scenario si sta ora facendo più chiaro.

A quanto pare i sindaci di Montevarchi e Bucine – Chiassai e Benini – hanno proposto che i degenti delle loro Rsa affetti dal virus vengano portati ad Arezzo non è chiaro se all’ospedale San Donato o in un’altra struttura a disposizione della Asl, mentre l’azienda sanitaria sarebbe intenzionata a far restare i pazienti in Valdarno. “Mi auguro che si possa trovare una collocazione che non consenta lo sradicamento delle persone dal territorio” aveva detto giorni fa il direttore generale dell’azienda sanitaria Antonio D’Urso.

Per quanto riguarda la decisione presa tempo fa per alcuni anziani di Montevarchi “siamo stati costretti a una soluzione che mi dispiace e addolora, quella di aver portato i positivi al Covid a Siena e i negativi a Foiano, perché non avevamo una struttura” ha aggiunto il Dg riferendosi ai primi casi di Coronavirus verificatisi nelle scorse settimane e lasciando intendere che un nuovo spostamento non sarebbe proponibile.

L’ipotesi al vaglio della Asl Toscana Sud Est – che da giorni è subentrata nella gestione sanitaria delle due case di riposo valdarnesi – sarebbe quella di raggruppare tutti gli ammalati in una Rsa, probabilmente quella di Bucine, mentre gli anziani no-Covid verrebbero spostati nell’ospizio di Montevarchi. In ogni caso, quindi, vi sarebbe un trasloco di buona parte degli ospiti dei due ricoveri: una sorta di scambio dei degenti tra le due case di riposo. Ma tale progetto di riorganizzazione non sarebbe ben accetto non solo dai sindaci dei comuni interessati ma neanche dai partiti di opposizione. In particolare, il movimento locale Alleanza per Bucine e i gruppi regionali di Forza Italia e Lega si sono subito mobilitati contro la possibilità di vedere riuniti alla “Fabbri Bicoli” tutti gli anziani Covid. I partiti di minoranza temono che la struttura bucinese possa diventare addirittura un centro Covid anche per i pazienti di altre zone. Per questo FI e Lega hanno già pronta un’interrogazione da presentare in Regione, ente che ha titolo ad intervenire sulla questione. Al momento una soluzione condivisa pare difficile, decisive saranno le prossime ore di confronto.

La situazione attuale

Per quanto riguarda la Rsa di Montevarchi – come illustrato dal sindaco Chiassai durante l’ultimo consiglio comunale – 23 anziani Covid si trovano nella casa di riposo cittadina, 3 sono ricoverati all’ospedale di Arezzo e uno alla Gruccia mentre 14 anziani no-Covid si trovano in una struttura di Foiano. Diciassette sono invece gli anziani della Rsa deceduti in questi mesi per Coronavirus.

Alla Rsa di Bucine dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono deceduti dodici anziani. I malati sono stati sistemati nel piano 0 della “Fabbri Bicoli” mentre ai piani 1 e 2 sono ospitati i degenti che non hanno contratto il virus.


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