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Attualità lunedì 17 luglio 2017 ore 15:01
La rivoluzione di via Petrarca
Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 850.000 euro. Importante è stato il contributo della Regione Toscana. Niente più pista ciclabile
AREZZO — Parte la riqualificazione di via Petrarca, una strada familiare per gli aretini, percorsa quotidianamente per dirigersi in centro o uscirne verso le zone periferiche di Pescaiola, Masaccio e Fiorentina e in uscita dal parcheggio della ex Cadorna.
''Abbiamo ridiscusso e concordato con la Regione - ha sottolineato il vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini - una soluzione che preveda l'eliminazione della pista ciclabile e la creazione di una vera 'zona 30' per una maggiore sicurezza di tutti gli utenti". I lavori dureranno circa 6 mesi.
Il costo complessivo dell'intervento ammonta a 850.000 euro. Importante è stato il contributo della Regione Toscana.
Da piazza Guido Monaco non si potrà più svoltare in via Petrarca che diventa strada a senso unico lungo la direttrice zona Baldaccio-centro.
Nel mese di luglio, tuttavia, l'uscita dal parcheggio della ex Cadorna sarà invariata, ovvero in destra percorrendo via Petrarca verso la rotonda del Rossellino.
Da agosto ci sarà invece il solo senso unico effettivo come sopra descritto e l'uscita dal parcheggio della ex Cadorna sarà in sinistra.
Via Marconi diventa strada senza uscita percorribile solo dai residenti. Da via Eritrea si dovrà dunque girare verso la zona della prefettura. E per tutta la durata dei lavori è preclusa la sosta dei veicoli, è consentito il solo carico e scarico per rifornire le attività e i cassonetti per la raccolta dei rifiuti saranno tutti collocati sul lato opposto rispetto all'attuale perché i camion di Sei Toscana effettuano solo da destra il loro svuotamento.
Dopo i lavori i 280 metri di strada vedranno migliorata la fruibilità pedonale grazie anche alla eliminazione del percorso ciclabile esistente e delle aree di sosta blu. Nello specifico, i marciapiedi su ambi i lati saranno ampliati fino a una larghezza massima di 4 metri e mezzo, superficie che in alcuni punti farà spazio ad aree di sosta per cicli e motocicli, a postazioni ecologiche per la raccolta differenziata dei rifiuti, a stalli per il carico e scarico e per la sosta dei disabili.
La nuova pavimentazione dei marciapiedi sarà in pietra serena toscana e travertino mentre alla loro quota saranno realizzati tutti gli attraversamenti pedonali nonché le immissioni da via Marconi, dal parcheggio della ex Cadorna e da via delle Rose.
Per quanto riguarda la pubblica illuminazione verranno sostituiti i grandi lampioni esistenti con lampade a luce led posizionate sulle pareti degli edifici prospicienti. Di queste, 36, ovvero 18 per lato, avranno una collocazione più bassa a vantaggio dei pedoni mentre 9 saranno collocate più in alto per garantire livelli d'illuminazione adeguati per la circolazione stradale.
Per quanto attiene al verde, la presenza di una notevole quantità di sottoservizi interrati nel marciapiede in destra uscendo da piazza Guido Monaco, ha portato alla scelta di un numero limitato di piante su quel lato. I nuovi alberelli si presenteranno come un lungo filare che dia continuità visiva con quelli presenti in piazza Guido Monaco e via Crispi.
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