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Attualità giovedì 24 novembre 2022 ore 12:35

Ad Arezzo mini prestiti pure a chi non ha garanzie

Il Comune si allea con il segmento solidale di Mps e istituisce un fondo. Massimo 7.500 euro per pagare bollette, tasse o comprare l'auto usata



AREZZO — L'obiettivo è quello di sostenere persone, famiglie e microimprese che si trovano in situazioni di difficoltà, soprattutto in considerazione dell’attuale momento storico, particolarmente critico segnato prima dalla pandemia e poi dal caro energia. Quindi Comune di Arezzo e Microcredito di Solidarietà, società di cui Banca Monte dei Paschi di Siena è cofondatore e maggiore azionista, hanno deciso di instaurare una sinergia.

L'accordo prende vita grazie alla Fondazione Arezzo Comunità che ha coordinato alcune associazioni aretine già impegnate sul territorio attraverso una rete di circoli, Caf, patronati e punti di ascolto (ACLI - che ha sottoscritto la Convenzione come “capofila” -, CARITAS, MCL, MISERICORDIA) che ha portato alla costituzione di un fondo di garanzia con cui sarà possibile fornire supporto finanziario a soggetti che trovano difficoltà ad accedere al credito bancario per far fronte a situazioni economiche e sociali inaspettate che richiedono liquidità. Così, attraverso mini prestiti concessi a condizioni particolarmente sostenibili, nell'ambito di un progetto etico di responsabile uso del denaro, sarà per loro più semplice superare momenti di criticità.

"La scelta di attivare la formula del microcredito – sottolinea Lucia Tanti, presidente della Fondazione Arezzo Comunità – nasce dalla consapevolezza di come, specialmente in questi ultimi anni, sia cambiato il 'volto' delle persone in difficoltà. Oggi la crisi morde in particolare i lavoratori autonomi, la partite Iva, i lavoratori atipici cioè quelli che una volta avremmo definito la 'classe media'. A loro vuole andare la nostra attenzione ed il nostro sostegno. Se non ripartono loro, non riparte Arezzo".

“L’accordo raggiunto conferma l’impegno continuo della nostra Società a sostegno delle fasce più deboli della popolazione" aggiunge Pier Luigi Millozzi, Direttore Generale di Microcredito di Solidarietà.

La convenzione è rivolta a persone fisiche e nuclei familiari, tra i 18 e gli 80 anni d’età, residenti o domiciliati nella provincia di Arezzo, per la concessione di prestiti fino ad un massimo di 7.500 euro, per far fronte al pagamento delle bollette, delle tasse, delle spese di istruzione, formazione, sanitarie o altre spese come l’affitto o l’acquisto di un’auto usata. I finanziamenti sono, inoltre, indirizzati alle microimprese, con sede legale o operativa nel territorio comunale, fino ad un importo massimo di 12.000 euro, per sostenere lo sviluppo della microimprenditorialità.

Le antenne territoriali della provincia di Arezzo sono dislocate nelle sedi di ogni associazione aderente al progetto e presso la Fondazione Arezzo Comunità e sono attive dal 15 novembre. La sede operativa del Microcredito di Solidarietà per questa iniziativa sarà presso la Caritas Diocesana di Arezzo Cortona Sansepolcro, Via Fonte Veneziana nr. 19 – 52100 Arezzo.


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