Cultura lunedì 25 agosto 2025 ore 09:00
Al Polifonico 2025 trionfo del coro Sibi Consoni

Diretto da Roberta Paraninfo, il coro vince il Gran Premio Città di Arezzo, accedendo così di diritto al Gran Premio Europeo di Canto Corale 2026
AREZZO — È stato un trionfo per Sibi Consoni, il coro italiano diretto da Roberta Paraninfo, che si è aggiudicato il Gran Premio Città di Arezzo - accedendo così di diritto al Gran Premio Europeo di Canto Corale 2026 - e numerosi riconoscimenti al 73/o Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo, il più antico festival europeo dedicato alla musica corale con la direzione artistica affidata a Luigi Marzola. Migliaia di presenze, quasi tutti sold out, una settimana di concerti, coristi da tutto il mondo e un’edizione speciale dedicata ai 500 anni dalla nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina: il prestigioso concorso ha visto Sibi Consoni distinguersi in più sezioni (sezione 1 cori misti, sezione 2 programma di musica sacra, sezione 4 programma monografico e Gran Premio Città di Arezzo). Il coro ha ricevuto anche una menzione speciale per l’esecuzione del brano “Eternità”, riconosciuta dalla giuria per la sua intensità e raffinatezza interpretativa. Il festival, organizzato da Fondazione Guido d’Arezzo sotto la presidenza del sindaco Alessandro Ghinelli e la direzione di Lorenzo Cinatti ha proposto un ricco calendario di eventi, tutti a ingresso libero, che si sono svolti nei luoghi più iconici di Arezzo come la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, Fortezza Medicea e la Basilica gotica di San Domenico. La manifestazione ha il supporto del Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze e il contributo di Unoaerre italian Jewellery, Discover Arezzo.
Tra i premi e le menzioni speciali, il Premio da Paul in Maria Teresa honour è stato assegnato al coro The Mad Singers di Hong Kong, diretto da Chi Hin Danny Wu e Christien Wong; lo stesso ensemble ha vinto anche la sezione 3, programma di musica profana. Il riconoscimento per il canto monodico liturgico medievale (sezione 6) è andato all’italo-spagnolo Schola Cantorum Cantus fugiens, diretto da Chiara Mazzoletti. Infine, una menzione speciale per l’esibizione al Festival internazionale di Canto popolare è stata attribuita all’Ensemble vocale Volantis, coro italiano diretto da Benedetta Nofri.
L’edizione 2025 è stata interamente dedicata alla celebrazione di Giovanni Pierluigi da Palestrina, grande maestro della polifonia rinascimentale. Una settimana tra musica sacra e profana, canti popolari e gregoriani che ha avuto come momento inaugurale, il 20 agosto nella Basilica di San Domenico, il concerto speciale “La vertigine del Cantico”. In programma l’esecuzione de “Il Cantico dei Cantici” di Palestrina, una delle opere più alte e poetiche del compositore pubblicata nel 1584. A esibirsi, l’Ensemble De Labyrintho, tra le formazioni più apprezzate in Europa per l’interpretazione del repertorio antico, sotto la direzione di Walter Testolin.
La Fondazione Guido d’Arezzo si è distinta fin dal 1952 come il più importante palcoscenico per le espressioni corali del mondo intero, organizzando il Concorso Polifonico Nazionale, il Concorso Internazionale di Composizione istituito, il Gran Premio Europeo di Canto Corale con i partner di Tolosa (Spagna), Debrecen (Ungheria), Tours (Francia), Varna (Bulgaria), Maribor (Slovenia) e Jūrmala (Lettonia) e la Scuola Superiore per Direttori di Coro, corso triennale e master annuale di specializzazione destinato alla formazione di direttori di coro.
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