Attualità giovedì 11 maggio 2023 ore 16:50
Aneurisma a 60 anni, dimesso dopo appena 48 ore
L'equipe del San Donato guidata dal dottor Peruzzi ha trattato il paziente con la tecnica di radiologia interventistica grazie a spirali metalliche
AREZZO — Un caso di embolizzazione di pseudoaneurisma, trattato nei giorni scorsi al San Donato di Arezzo, sarà al centro del convegno che si terrà il 13 maggio all’Auditorium dell’ospedale di Arezzo. "Aneurismi delle arterie viscerali: dalla diagnosi al trattamento" vedrà la partecipazione di medici provenienti da varie aziende ospedaliere universitarie italiane. I lavori, con inizio alle 8,30, saranno moderati nella prima parte dal dottor Pasquale Petruzzi, direttore Uosd Radiologia vascolare e interventistica Ospedale Arezzo e dal dottor Nico Attempati, e tratteranno il ruolo delle diagnostica ultrasonografica e l’imaging di II livello (Tac e Risonanza magnetica). La seconda sessione dei lavori sarà dedicata al trattamento endovascolare e al trattamento chirurgico e che vedrà intervenire la dr.ssa Irene Bargellini, Direttore Radiologia Irccs Centro oncologico Candiolo (Torino), il dottor Roberto Cioni Direttore Dipartimento radiologia interventistica e medicina nucleare e UOC Radiologia interventistica Aou Pisana, e il dottor Leonardo Ercolini direttore Area dipartimentale Cardio-Toraco-Neuro-Vascolare Asl Tse.
Nel corso della giornata sarà illustrato l’intervento, che è stato eseguito dall’equipe del dottor Pasquale Petruzzi su un paziente di 60 anni con uno pseudoaneurisma gastro-epatico, trattato con la tecnica di radiologia interventistica con embolizzazione della sacca aneurismatica grazie a spirali metalliche che ne hanno permesso la rimozione. Dopo 48 ore dal trattamento il paziente è stato dimesso.
"Gli aneurismi e pseudoaneurismi viscerali – spiega il dottor Petruzzi - anche se non frequenti hanno un alto tasso di rottura e di conseguenza un rischio di mortalità. Una variante degli aneurismi viscerali sono gli pseudoaneurismi che, nella globalità dei casi, presentano un'incidenza minore rispetto agli aneurismi, ma per la loro tipologia devono essere trattati con sollecitudine poiché il rischio di rottura, pari a circa il 50%, ha un elevato rischio di mortalità".
Scopo del corso è quello di delineare un percorso multidisciplinare e multiprofessionale all'interno del PO San Donato per la diagnosi e la cura di questa patologia, alla luce delle linee guida della Società Internazionale di Chirurgia vascolare e di quelle italiane (aprile 2023) di Chirurgia Vascolare e Radiologia Interventistica della SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica ed Interventistica).
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