Aretini in Duomo per la Madonna del Conforto

Giornata di festa per la città e l'intera provincia il 15 febbraio. La santa messa presieduta dal segretario generale del sinodo dei vescovi

AREZZO — Quella di oggi per Arezzo è una giornata di festa. Il 15 febbraio ricorre la Madonna del Conforto. E quest’anno, finalmente, è tangibile il graduale ritorno alla normalità.

Gli aretini, dalla città e dalla provincia, salgono in Cattedrale per rendere omaggio alla sacra immagine che salvò la comunità dal terremoto.

Lo scorso anno la celebrazione si era svolta con numerosi paletti anti-contagio. In questo 2022 le limitazioni ci sono ancora, però sono meno stringenti.

Per prima cosa, dopo 24 mesi di stop, sotto alle scalinate del Duomo tornano gli ambulanti. Ma nonostante l’obbligo della mascherina sia decaduto all’aperto, in occasione delle celebrazioni va portata, anche nei pressi della Cattedrale. In particolare, diktat che comunque è rimasto, in caso di assembramenti. Come deve essere indossata, naturalmente, all’interno della chiesa.

Gli accessi, inoltre, sono controllati e regolati da transenne che orientano i percorsi. A vigilare la polizia municipale, oltre ai volontari delle associazioni.

La santa messa di oggi alle 10,30 (massimo 300 partecipanti) è presieduta dal cardinale Mario Grech, segretario generale del sinodo dei vescovi, mentre alle 18 viene officiata dall’arcivescovo Fontana, che si appresta ormai al pensionamento.

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