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Politica mercoledì 16 settembre 2020 ore 10:26
"Basta con i cani alla catena"
Due esponenti del Pd, Caneschi e Papi, puntano il dito contro l'articolo 37 del Regolamento comunale per gli animali da affezione
AREZZO — Il Regolamento comunale per gli animali da affezione va cambiato. E' quanto dichiarano Alessandro Caneschi e Sara Papi (Pd).
In particolare propongono di abolire l'articolo 37: "Addio, quindi, alla catena per la detenzione dei cani. Lo proponiamo perché questa è una vecchia pratica che considerava il cane quale ‘guardiano del pollaio’ e che è lesiva del benessere animale. La catena genera malessere e stress che possono portare comportamenti aggressivi o autolesionistici".
Le guardie zoofile si trovano spesso di fronte ad animali detenuti a catena per la maggior parte della loro giornata e in essi si riscontrano chiari segnali di malessere, comportamenti stereotipati ed aggressivi. A volte vengono trovati animali avvolti nella catena stessa e quindi impossibilitati al movimento.
"Per questi animali vogliamo una vita diversa, in ampi recinti come prevedono le norme, liberi nei movimenti e nell’esplorazione dell’ambiente. Arezzo, insieme a Viareggio, Firenze e altri comuni toscani può aprire la strada affinché l'addio alla catena diventi una scelta dell'intera regione Toscana" concludono Caneschi e Papi.
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