A fare il vaccino si va gratis in taxi

Nuova iniziativa della Cooperativa Taxi Arezzo, che permetterà agli ultra 65enni di raggiungere i centri vaccinali comodamente e su mezzi sanificati

AREZZO — E' stata presentata questa mattina la nuova iniziativa che vede coinvolta la Cooperativa Taxi Arezzo. Gli ultra 65enni che dovranno raggiungere i centri vaccinali, potranno scegliere di farlo in tutta comodità e sicurezza, facendosi venire a prendere direttamente a casa per poi essere riaccompagnati al domicilio al termine delle operazioni di somministrazione del vaccino contro il Covid-19.

“Il funzionamento è molto semplice – spiega Pietro Fazzuoli della Cooperativa Taxi – l'utente che abbia compiuto i 65 anni e che deve recarsi a fare il vaccino, potrà chiamare direttamente i nostri operatori. Presentando la prenotazione, verrà accompagnato fino al centro vaccinale con una corsa completamente gratuita. Lo stesso avverrà una volta che la procedura sarà terminata, quando dovrà tornare alla propria abitazione”.

L'iniziativa è solo ad un primo step, realizzato grazie alla fattiva collaborazione di due aziende aretine – Saima e Toscopali – che hanno immediatamente aderito alla proposta arrivata dai tassisti aretini. Al momento si tratta di corse riservate agli ultra 65enni, ma è già stata ventilata questa mattina, nel corso della conferenza stampa, la possibilità che nuovi contributi e nuovi sponsor possano permettere il proseguimento dell'iniziativa anche successivamente, quando a vaccinarsi dovranno andare persone più giovani.

“Stiamo mostrando a tutti una coesione e un'unità di intenti che è un modello da esportare – ha commentato il vicesindaco di Arezzo Lucia Tanti – le operazioni di vaccinazione avvengono, in parte, dentro il Teatro Tenda, che è una struttura comunale. La Cooperativa Taxi mette a disposizione i suoi mezzi ed operatori per trasportare i cittadini gratuitamente, grazie al supporto economico che due importanti aziende private hanno deciso di mettere a disposizione. Si tratta di una iniziativa che dimostra come il welfare e la coesione sociale si attuino anche grazie alle sinergie fra pubblico e privato”.

Giulio Cirinei
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