Politica martedì 02 giugno 2020 ore 11:45
Il popolo del centrodestra "invade" piazza Grande
Tanta gente al flash-mob organizzato da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Molti sindaci del territorio presenti. Norme di sicurezza rispettate
AREZZO — Una manifestazione diversa, non "urlata", pacata e sobria. Il popolo del centrodestra si è riunito il piazza Grande per protestare contro il governo e le politiche adottate in questo momento di difficoltà ed emergenza. Un flash-mob dove, in mezzo alle tante bandiere italiane che sventolavano, venivano alzati cartelli inneggianti la "Flat Tax", lo "Stop alla Burocrazia", gli "Aiuti alle Imprese", la "Pace Fiscale" e tante altre richieste che i partecipanti ritengono importanti per la ripartenza e per il futuro del Paese.
Organizzata da Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, la manifestazione ha visto la presenza di oltre 350 persone che, nel pieno rispetto delle regole di sicurezza, hanno manifestato in maniere composta e civile.
Tra i partecipanti una buona fetta del mondo politico, locale e non solo, del centrodestra tra i quali la senatrice leghista Tiziana Nisini, il dirigente nazionale di Fratelli d'Italia Francesco Macrì, il coordinatore provinciale di Forza Italia Bernando Mennini, quello del partito della Meloni Francesco Lucacci, Egiziano Andreani della Lega, il presidente della Fratenita dei Laici Pierluigi Rossi e molti consiglieri comunali. Buona anche la rappresentanza dei sindaci di area centrodestra con il "padrone di casa" Ghinelli, che abita a pochi metri di distanza, la presidente della Provincia e sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai, il primo cittadino di Castiglion Fibocchi Marco Ermini, quello di Cortona Luciano Meoni. C'è pure chi è venuto in bicicletta. E' il caso del sindaco Mario Agnelli che, da Castiglion Fiorentino, è giunto in piazza Grande in sella alla sua mountain bike.
"Abbiamo voluto manifestare con un flash mob in piazza il malcontento della gente - sostiene Francesco Lucacci, coordinatore provinciale di FdI e anima di questa manifestazione. E' bene che si torni alle urne, che venga data la possibilità al popolo italiano di scegliersi un governo in grado di dare un indirizzo preciso alla politica e alle tante cose ci ci sono da fare per il Paese. Questo messaggio vale anche per la Toscana. In questa Regione regna il caos. E' il momento di dire basta, la sinistra e i 5 Stelle sono in confusione, la gente deve avere una guida certa e chiara con programmi seri e concreti. Abbiamo scelto di fare questa manifestazione il 2 giugno perché amiamo la nostra Repubblica e vogliamo che gli italiani possano tornare a decidere il destino della nazione".
Soddisfatto della partecipazione anche il coordinatore provinciale di Forza Italia, Bernardo Mennini che sottolinea "E' un modo di protestare composto, secondo le regole. Questo rappresenta come le persone possono manifestare forte, con la presenza ma anche con il silenzio. Un esercizio di libertà in un giorno importante come quello che rappresenta il 2 giugno. Esiste una comunità di centrodestra che si muove e vuol essere presente"- conclude Bernando Mennini.
Insomma, una manifestazione diversa, moderna. Il tutto è durato una ventina di minuti. I partecipanti hanno alzato i cartelli, sventolato il Tricolore e mano sul cuore hanno cantato l'inno d'Italia prima di allontanarsi compostamente da piazza Grande.
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