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Attualità martedì 16 marzo 2021 ore 12:55

Cgil: “il Comune rischia il default assunzionale”

Il nuovo piano per dirigenti e dipendenti potrebbe far sforare il coefficiente massimo bloccando di fatto gli ingressi nei prossimi tre anni



AREZZO — Conferenza stampa, questa mattina, davanti alla sede di Arezzo della Cgil, nel corso della quale sono stati segnalati possibili futuri problemi per gli organici dirigenziali e dei dipendenti dell'ente aretino. La Giunta comunale ha infatti approvato lo scorso dicembre il nuovo piano di assunzioni per la macchina amministrativa. Sono previste 5 nuove figure dirigenziali con contratto a tempo determinato, oltre a 7 nuovi dipendenti. Dopo il direttore della Fondazione “Guido d'Arezzo”, pochi giorni fa è stato pubblicato il secondo bando, per un dirigente per il “Progetto infrastrutture strategiche e manutenzione”.

“Per noi è una scelta irresponsabile, perché le nuove normative relative alle capacità assunzionali degli enti locali non si basano più sui tetti di spesa, ma sul rapporto tra la spesa per il personale e la media delle entrate correnti degli ultimi tre anni – ha spiegato Gianmaria Acciai, segretario della Funzione Pubblica della Cgil – Arezzo ha attualmente un coefficiente di 27,30%, con la soglia massima prevista per città come la nostra di 27,60%. E' un dato che non potrà che peggiorare con queste nuove assunzioni, soprattutto per i costi elevati dei 5 nuovi dirigenti previsti – ha proseguito Acciai – portando la macchina amministrativa ad un vero e proprio 'default assunzionale'”.

Il risultato più verosimile potrebbe essere il peggioramento dei servizi, è questo l'allarme lanciato questa mattina, perché il superamento del tetto massimo previsto per il coefficiente impedirebbe, per almeno un triennio, nuove assunzioni di personale al Comune di Arezzo. Nei prossimi anni sono previsti molti pensionamenti e la mancata sostituzione di dirigenti e dipendenti che lasceranno l'amministrazione, non potrà che ricadere sulle spalle dei cittadini, con una ridotta capacità operativa del Comune.

“Abbiamo provato a confrontarci con l'Amministrazione per evitare il rischio che stiamo segnalando – ha commentato Giacomo Nebbiai, della RSU del Comune e dipendente comunale in aspettativa – nel corso di un primo incontro, svoltosi a dicembre in presenza del Sindaco Ghinelli, sembrava che fossero state recepite le nostre richieste e segnalazioni. A gennaio però, in un secondo confronto, abbiamo dovuto incassare il parere contrario del primo cittadino, e le procedure di assunzione previste stanno andando avanti”.

Due, infine, le specifiche che la Funzione Pubblica tiene a precisare. La prima sulla scuola: “Ci sono stati inserimenti di educatori a tempo determinato, ma solo dopo che abbiamo fatto notare che sarebbe saltato il concetto di bolla anti-Covid e che il rapporto tra personale e bambini non sarebbe stato rispettato”. La seconda sulla “Guido d'Arezzo”: “Un dirigente è già stato nominato per fare il direttore, ci domandiamo a cosa serva questa Fondazione se è la stessa Amministrazione che assumerlo e remunerarlo. Servirà fare estrema chiarezza anche in questo caso”.


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Gianmaria Acciai della FP CGIL sul possibile default assunzionale del Comune di Arezzo
Giacomo Nebbiai della RSU del Comune di Arezzo sul possibile default assunzionale
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