Attualità giovedì 12 novembre 2020 ore 10:00
Sindacati mobilitati per il personale sanitario
Presidio domani di fronte agli ospedali della Toscana, tra cui anche il San Donato, dalle 10 alle 12
AREZZO — Si terrà anche ad Arezzo, domani dalle 10 alle 12 di fronte all'ospedale San Donato, l’iniziativa, promossa da Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl e Uil Pa, in segno di solidarietà verso il personale sanitario che sta affrontando in prima linea l'emergenza pandemica, per rivendicare il diritto a lavorare in sicurezza, il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni.
“Pubblico per il pubblico, lavoratori uniti per dare cure e servizi ai cittadini”. Questo è lo slogan dell’iniziativa. I sindacati chiedono di procedere con nuove assunzioni per implementare il personale e rafforzare i servizi sanitari, anche attraverso la stabilizzazione dei precari, e di rinnovare i contratti per valorizzare la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori.
"Rivendicare salute e sicurezza per i lavoratori della sanità toscana e nel paese e quindi anche assunzioni, stabilizzazione del personale precario, regole chiare nella gestione dello smart working, e infine le risorse per rinnovare il Contratto di lavoro - queste le parole di Bruno Pacini, aretino e segretario generale Fp Cgil Toscana - In questo momento è per noi una scelta di campo chiara: non ci stiamo né agli eroi della pandemia e nemmeno ai lavoratori pubblici che devono pagare anche con pezzi di salario i costi generali dell’emergenza. Questi hanno già pagato la crisi del 2008 l'ostracismo politico trasversale al lavoratore dei pubblici servizi, che mai come ora è invece evidente, garantisce tutta la struttura anche economica privata. È l'ora delle scelte chiare se la politica gira ancora una volta la testa disconoscendo il diritto a lavorare con contratti vigenti sceglie la strada dell'isolamento sociale dove lo stato arretra e abbandona i singoli cittadini guardando a modelli che la crisi economica che è già in atto non permetterà di essere affrontata dai cittadini che avranno sempre più bisogno di un governo pubblico e solidale".
"Questa mobilitazione - dice il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl Toscana, Marco Bucci - è importante perché non punta solo a dare sostegno ai lavoratori, nell'occhio del ciclone in questa emergenza, ma anche a chiedere un rafforzamento del sistema sanitario, a beneficio di tutti gli utenti e i cittadini toscani”.
“Domani di fronte ai principali ospedali della Toscana svolgeremo dei presidi di manifestazione con striscioni, cartelli e bandiere. La Uil Fpl unitamente a Fp Cgil e Cisl Fp chiedono la solidarietà di tutti i cittadini verso il personale del Servizio Sanitario che sta affrontando senza tregua ed in prima linea questa seconda ondata dell’emergenza pandemica - spiega il segretario generale Uil Fpl Toscana Mario Renzi - Ci battiamo con loro per rilanciare e potenziare le politiche per la nostra salute chiediamo: sicurezza, garantendo dispostivi di protezione individuale, tamponi e sorveglianza sanitaria; assunzioni, stabilizzando i precari e garantendo più occupazione, anche in deroga alle norme esistenti; contratti, valorizzando le professioni, anche attraverso il rinnovo dei contratti; e contro chi nega l'esistenza del virus, dell'emergenza epidemiologica e del rischio che stanno correndo medici, infermieri e tutto il personale sanitario”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI