Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:59 METEO:AREZZO18°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
giovedì 07 novembre 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Il mio ex violento è scappato dai domiciliari, non voglio un altro femminicidio», la video denuncia di Chiara Balistreri su TikTok
«Il mio ex violento è scappato dai domiciliari, non voglio un altro femminicidio», la video denuncia di Chiara Balistreri su TikTok

Attualità sabato 11 febbraio 2017 ore 11:32

Chiesto consiglio comunale aperto su Sei Toscana

L'iniziativa è del Movimento 5 Stelle che sottolinea: " Dal 2014 denunciamo le irregolarità sull’affidamento del servizio"



AREZZO — "Urgente convocare il consiglio comunale sulla questione Sei Toscana". 

La richiesta arriva dal Movimento 5 Stelle aretino. Che spiega: "Adesso che ANAC ha chiesto il commissariamento di 6 Toscana i cittadini aretini hanno il diritto di sapere e capire di chi è la responsabilità di uno scandalo del genere. Dal 2014 il M5S denuncia le irregolarità sull’affidamento del servizio, abbiamo presentato nei Comuni che fanno parte di ATO Sud due mozioni per chiedere l'annullamento dell'aggiudicazione dell'appalto pubblico e l’annullamento a seguito di autotutela degli atti della procedura.

Come è possibile che i sindaci a cui abbiamo sottoposto tali atti abbiano chiuso gli occhi di fronte ad un affidamento palesemente falsato? Caro sindaco- continua il Movimento 5 Stelle -  in questa vicenda più di ogni altra è urgente la convocazione di un Consiglio comunale aperto. Lei, in quanto presidente di ATO Sud, ente che ha bandito la gara in questione, è tenuto a presiedere finalmente un'assemblea aperta per spiegare ai cittadini quali conseguenze avrà questa vicenda sul servizio di gestione del ciclo dei rifiuti in questo territorio.

Da inizio gennaio cerchiamo di coinvolgere i consiglieri di questo Comune per far sottoscrivere la nostra richiesta di indire un consiglio comunale aperto, dopo che il direttore generale Corti è stato arrestato ed il suo braccio destro, Tacconi, indicato come sostituto credibile da Lei, si è dimesso in seguito all’avviso di garanzia pervenutogli a fine dicembre.

Ad oggi, il documento presentato da noi M5S Arezzo, non ha ancora raggiunto il numero minimo di 7 sottoscrittori per poter essere protocollato, dimostrando come questa vicenda sia “scomoda” politicamente in modo trasversale, partendo dal PD toscano che ha fortemente voluto e promosso questo sistema, fino ad arrivare alla maggioranza che attualmente è alla guida del Comune di Arezzo in cui Lei è il sindaco e attualmente presidente di ATO Sud.

Abbiamo verificato, leggendo le sue dichiarazioni sulla stampa, che ha pubblicamente espresso soddisfazione per la richiesta di commissariamento che il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, ha avanzato nei confronti del prefetto di Siena - dice il Movimento - e quindi adesso sarà sicuramente soddisfatta la nostra richiesta di un consiglio comunale aperto, che oramai da più di un mese giace nel “limbo” degli uffici comunali. I tempi sono maturi per fare pubblicamente chiarezza su tutta la vicenda e magari, provare anche a ripensare ad un sistema di gestione dei rifiuti alternativo a quello attuale" conclude la nota.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno