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STOP DEGRADO sabato 17 luglio 2021 ore 16:00

Clochard nel parco davanti alla biblioteca

Di notte dorme su un materasso di fortuna, di giorno ammucchia la sua roba in un angolo e se ne va, degrado sociale in piena zona turistica



AREZZO — Ci sono varie forme e soprattutto cause di degrado. C'è la maleducazione, il classico esempio è quanto resta dopo la movida in strade e piazze di Arezzo. C'è l'incuria, con palazzi, strade e costruzioni fatiscenti per carenza di manutenzione. C'è la povertà, che impedisce a qualcuno di vivere una vita dignitosa, costringendo all'arte di arrangiarsi, giorno dopo giorno.

In piena zona turistica di Arezzo, a pochi passi dai principali monumenti della città vecchia, ce n'è un esempio che da giorni ha eletto a domicilio la parte più nascosta del piccolo parco che si trova davanti alla biblioteca. Un clochard ha scelto questo angolo di Arezzo per tenere le sue cose e dormire. In teoria solo di notte, visto che di giorno si può notare, solo guardando bene, un mucchio disordinato di buste e un materassino arrotolato, in un angolo, sotto delle piante. In pratica anche di giorno, visto che stamani l'uomo si è svegliato quando erano ormai quasi le 11.

La città a quel punto era già non piena, ma comunque piuttosto affollata di turisti. Il parco si trova davanti alla biblioteca, a poche decine di metri dal Comune, dal Duomo e da Piazza Grande, il vero e proprio fulcro della zona turistica aretina. Il clochard si è alzato, ha orinato senza nessuna vergogna a pochi passi dal suo giaciglio, contro i resti di mura antiche che sono nel parco. Poi è andato in un angolo solo un po' più appartato, ma sempre in vista, dove ha defecato. Eppure, a pochi passi, c'è uno dei pochi bagni pubblici di Arezzo. Poi l'uomo si è vestito, ha chiuso e ammucchiato le sua cose e se n'è andato, in attesa di tornare 'a casa' stasera.

E' ovvio che si tratta di una persona che ha bisogno di aiuto, nessuno sceglie volontariamente di vivere così se non ci è costretto, ma non può essere il centro storico, un piccolo parco pubblico, nella zona più 'calda' per il turismo, a fargli da residenza e bagno pubblico. E' una questione sociale, perchè questa persona va aiutata. Ma è anche una questione di decoro e di igiene, non solo suoi, ma anche pubblici. Immaginiamo, ad esempio, cosa possono aver pensato i turisti che questa mattina si sono trovati davanti questo triste spettacolo. 


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