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Attualità sabato 20 febbraio 2021 ore 18:40
"Arezzo Comunità", la Fondazione delle eccellenze
Comune, Fraternita, Casa Pia, Thevenin e Aliotti uniscono le forze. Servizi sempre migliori ed al passo con i tempi agli aretini
AREZZO — Un unico soggetto in grado di erogare servizi di qualità agli aretini, capace di fare sintesi delle esperienze passate e che guarda al futuro.
Oggi, 20 febbraio 2021, è una data storica per la città. Comune, Casa Pia, Fraternita dei Laici, Fondazione Aliotti e l'Istituto Thevenin uniscono le forze e danno vita alla Fondazione "Arezzo Comunità".
Lo scopo di questo nuovo strumento è quello di progettare servizi adeguati e al passo con i tempi agli aretini. Una sorta di Istituzione che si dovrà occupare della ricostruzione e del rilancio della città sferzata dalla pandemia, dalla crisi economica e da quella relazionale. Una "casa" aperta a tutti, dagli Enti ai singoli cittadini che vogliono apportare qualcosa per l'intera comunità aretina.
Una sfida voluta fortemente dal vicesindaco Tanti, che giudica la giornata odierna come un punto di partenza in grado di gettare le basi per il futuro di Arezzo. Una realtà capace di attrarre risorse, intercettare i reali bisogni delle persone e pronta ad intervenire nell'immediato. Insomma, una sorta di "cassaforte Arezzo" dei servizi, dove chiunque ne abbia bisogno potrà accedere per risalire la china.
Il luogo scelto per la presentazione della Fondazione non è casuale. Il Palazzo di Fraternita, infatti, è forse l'espressione più alta della laboriosità, della generosità e della lungimiranza degli aretini che, oltre 700 anni fa, hanno dato vita ad un Ente che aveva come scopo quello di prendersi cura dell'intera comunità.
La nuova Fondazione "Arezzo Comunità" è uno strumento che poggia le sue basi sul sociale e che guarda avanti, alle sfide del futuro. Una unione di eccellenze che da secoli erogano servizi in favore degli aretini. Non sarà una privatizzazione di un Ente ma una sorta di Municipalismo responsabile dove tutti i componenti faranno parte integrante del sistema. L'obiettivo è quello di costruire quel modello Arezzo da molti studiato e invidiato e che, pur erogando servizi di qualità, deve adeguarsi ai cambiamenti repentini del momento. Una rete che abbia una grande tenuta sociale, una grossa carta da giocare per la città.
Insomma, Arezzo disegna il suo futuro e lo fa partendo dai servizi ai cittadini.
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