Attualità martedì 20 luglio 2021 ore 09:59
Contro il caro materiali impegno di Confindustria
Soddisfazione per le misure recentemente adottate anche in merito al Superbonus. Webinar di approfondimento per le aziende il 26 luglio
AREZZO — Sono risultati importanti quelli che sono riusciti a raggiungere i costruttori di Confindustria. Nei giorni scorsi sono stati approvati due provvedimenti fondamentali: la norma sul caro materiali all’interno della nuova formulazione del decreto Sostegni-bis e la conferma delle proroghe del Superbonus al 30 giugno 2022 e opzioni per la cessione del credito d’imposta e per lo sconto in fattura a tutto il 2022, all’interno del PNRR italiano del 13 luglio.
“Siamo soddisfatti – commenta Igor Michele Magini, Presidente di ANCE Arezzo – come ANCE siamo stati i primi a segnalare mesi fa il grave problema del caro materiali, che stava mettendo a rischio la realizzazione di interventi infrastrutturali importanti per il nostro Paese: di fronte all’impennata dei costi delle materie prime, le aziende sarebbero state costrette a rinunciare a lavorare, tanti cantieri si sarebbero bloccati e numerose imprese sarebbero fallite – spiega Magini - con l’approvazione della nuova formulazione del decreto Sostegni-bis, si è introdotto un meccanismo di compensazione ed è stato istituito un fondo ad hoc. La misura scatterà a partire da rincari di oltre l’8% relativi al primo semestre dell'anno 2021, evitando così che un’impennata improvvisa dei costi dei materiali possa mettere in difficoltà la prosecuzione dei lavori pubblici. Auspichiamo però che un analogo rimedio venga rapidamente trovato anche per i cantieri privati,che rappresentano un elemento importante per la ripresa e per la riqualificazione delle città – continua Magini - l’altra importante novità riguarda l’approvazione del PNRR italiano del 13 luglio scorso, con la quale diventano definitive le proroghe del Superbonus al 30 giugno 2022 e delle opzioni per la cessione del credito d’imposta o per lo sconto in fattura a tutto il 2022. Un provvedimento fondamentale per il settore costruzioni e per tutto l’indotto”.
Ma l’incremento dei prezzi di acquisto delle materie prime provocato dalla pandemia sta determinando notevoli criticità per le imprese di tutti i settori, andando ad incidere sull’equilibrio dei contratti in corso di esecuzione, sulle trattative per l’instaurazione di nuovi rapporti commerciali nonché sulla sicurezza degli approvvigionamenti delle stesse materie prime.
“Di fronte ad una situazione, che interessa tutti i mercati e non solo nazionali, le imprese possono avvalersi di specifici rimedi civilistici, in particolare diretti alla salvaguardia dei rapporti contrattuali attraverso la necessaria rinegoziazione delle iniziali condizioni economiche, rendendole in tal modo riequilibrate rispetto agli interessi delle parti – termina Alessandro Tarquini, Responsabile Delegazione di Arezzo di Confindustria Toscana Sud – per fornire un supporto concreto alle aziende in questa difficile fase di approvvigionamento, abbiamo pensato di organizzare un webinar per il prossimo 26 luglio dal titolo “La gestione dei contratti di materie prime: l'effetto Covid19”, nel quale forniremo una panoramica delle misure di tutela nei rapporti contrattuali e precontrattuali con i fornitori per l'acquisto di materie prime e componenti”. L’evento, riservato alle aziende associate, si terrà alle 10,30 e sarà tenuto da Lavinia Linguanti, Dottore Commercialista Area Economica di Confindustria Toscana Sud.
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