Caso Coingas, Consiglio comunale annullato

Seduta con la votazione sull'atto di indirizzo relativo alla costituzione a parte civile nel processo penale in corso. Manca il numero legale

AREZZO — Giornata di Consiglio comunale incentrato sulla votazione dell'atto di indirizzo presentato dalle opposizioni in merito alla costituzione a parte civile del Comune nel caso Coingas all'udienza preliminare del prossimo 23 marzo.

Il presidente del Consiglio comunale Luca Stella apre la seduta. Il Segretario generale procede con l'appello dei partecipanti in modalità online. Presenti solo 13 Consiglieri. Manca il numero legale, che è di 16, ed il presidente Stella rinvia la seduta alle 13.

Scoccano le 13 in punto, il Segretario generale fa nuovamente l'appello ma il copione è sempre lo stesso: manca il numero legale. Così Stella non può fare altro che annullare la seduta e rimandare all'adunanza in programma per il 30 marzo.

Al termine, alcuni consiglieri di opposizione mostrano alla telecamera cartelli di protesta nei confronti della maggioranza che, compatta, non ha presenziato al Consiglio.

"L’epilogo è stato indegno - si legge in una nota dei Consiglieri di opposizione.
Con questa richiesta, intendevamo tracciare una precisa linea da seguire in vista dell’udienza preliminare prevista il 23 marzo. Pensando all’esclusivo interesse della città, vistasi lesa nella sua stessa immagine da una vicenda di sottogoverno che spetterà comunque alla magistratura giudicare.
Noi nel frattempo diamo un giudizio politico a questo atteggiamento omissivo del centrodestra: zero. Come zero sono stati i suoi consiglieri presenti al momento dell’appello nominale. Tra gli assenti, registriamo anche il sindaco. Siamo consapevoli che non avrebbe comunque partecipato al voto ma essendo tornato recentemente dagli Stati Uniti, nulla impediva la sua presenza".

Marco Donati e Valentina Sileno, consiglieri del gruppo "Scelgo Arezzo", si dicono stupiti e preoccupati di quanto accaduto e preannunciano una "battaglia" a suol di proproste concrete per il bene della comunità.
“Ormai è evidente che le forze di maggioranza dialogano con difficoltà e la spaccatura sulla costituzione di parte civile sulla vicenda Coingas ne è un chiaro esempio. Per quanto ci riguarda, Scelgo Arezzo non intende assistere passivamente a questa fase di stallo che si sta ripercuotendo sulla capacità dell’amministrazione di progettare e dare risposte alla città e nei prossimi giorni continuerà ad animare il dibattito con proposte concrete” - concludono Donati e Sileno.

Ad onor del vero l'esito appariva del tutto scontato. Già in più di un'occasione la maggioranza si era espressa sulla volontà di non costituirsi parte civile al processo penale Coingas ma di agire solo in sede civile nei confronti di chi, eventualmente, venga ritenuto responsabile di eventuali reati.

Martedì 23 marzo di terrà l'udienza preliminare del processo e, a questo punto, sappiamo chiaramente chi non si costituirà parte civile.

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