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Attualità giovedì 04 marzo 2021 ore 14:27

Donne in primo piano, al via la Donazione in rosa

Sabato 6 marzo nei cinque centri trasfusionali della provincia il progetto realizzato dalla Asl in collaborazione con le Associazioni di volontariato



AREZZO — Una giornata interamente dedicata alle donne che decidono di fare del bene agli altri. Sabato 6 marzo i 5 centri trasfusionali della provincia di Arezzo saranno aperti alle donne che desiderano donare il sangue.

Il progetto è realizzato dalla Asl Toscana sud est in collaborazione con tutte le Associazioni di Volontariato che operano in questo settore (AVIS, Fratres e Croce Rossa) e che hanno ideato, sviluppato e portato alla realizzazione di tutto questo.

L'iniziativa è stata accolta favorevolmente e le agende sono state riempite con ben 125 prenotazioni di donne desiderose di donare il sangue.

Soddisfatto il direttore generale Asl Antonio D'Urso che sottolinea come si tratti di un risultato eccezionale. "Una dimostrazione di grande sensibilità e responsabilità. Grazie a tutte le donne e ai tanti volontari che quotidianamente si impegnano per mantenere sempre alto il livello delle donazioni. Donare il sangue assicura decine di cure ed interventi, spesso fondamentali; penso alle cure agli emofiliaci, per i trapianti degli organi, per curare gli ustionati, per ricavare dal plasma i cosiddetti farmaci salvavita, non ultimo il plasma per curare il Covid. Insomma, donare un po’ del proprio sangue è un atto di civiltà e un dovere morale per chi è in buona salute".

I centri trasfusionali disponibili sono quello di Arezzo (Ospedale San Donato), Bibbiena (Ospedale del Casentino), Sansepolcro (Ospedale della Valtiberina), Cortona (Ospedale della Valdichiana) e Valdarno (Ospedale de La Gruccia).

“Questa giornata sarà anche l'occasione per dare risposte e togliere paure e dubbi sulla possibilità che una donna possa donare il sangue - dichiara Pietro Pantone, direttore Uoc Immunoematologia e Trasfusione degli ospedali aretini. Sarà la dimostrazione che tutti possono donare, l’importante è avere un’età compresa tra i 18 e i 70 anni e pesare più di 50 kg". 

I dati delle donazioni di sangue e quelle relative a plasma/piastrine registrano fortunatamente nella provincia di Arezzo una crescita, segno di una grande responsabilità e disponibilità dei cittadini. Nel 2020 sono state 19.883 le donazioni, di queste il 26% è stata effettuata da donne, le donazioni di plasma/piastrine sono state 5.348 di cui il 43% da donne. Il 2021 è partito con una crescita del 5%, nei soli mesi di gennaio e febbraio ci sono state 3.489 donazioni di sangue (di queste 887 di donne il 25%) e 815 donazioni plasma/piastrine ( di queste 376 di donne il 46%).
Donare sangue volontariamente e con consapevolezza permette di concretizzare la propria disponibilità verso gli altri, ma anche verso se stessi, poiché così facendo si alimenta un patrimonio collettivo di cui ciascuno può usufruire al momento del bisogno.


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