La città è più sicura? Come la pensano gli aretini

Ecco i risultati del nostro sondaggio. Alle tre domande hanno risposto circa seicento lettori di QUInews Arezzo

AREZZO — La percezione della sicurezza ad Arezzo città non è buona, anzi. Questo è quanto è emerso dal nostro sondaggio che abbiamo chiuso ieri sera.

Tanti gli aretini che si sono espressi ed abbiamo infatti raccolto 598 voti validi, attraverso un sistema di votazione che ricordiamo è tarato in modo tale da conteggiare una sola preferenza per utente.

Per il 64% dei votanti la sicurezza ad Arezzo è peggiorata durante l'Amministrazione Ghinelli. Il 23%, invece, ritiene che le cose siano migliorate. Quasi il 13% dei votanti, invece, non ha visto significative variazioni rispetto alle precedenti Amministrazioni.

Insomma gli aretini chiedono maggior sicurezza. A tal proposito ieri siamo abbiamo interpellato il comandante della Polizia Municipale Aldo Poponcini che ha sottolineato come i suoi agenti si muovano sul territorio per garantire sicurezza reale alla gente. Nell'ultimo anno i suoi operatori, ancora in numero non adeguato, oltre a dover far rispettare le norme anti-Covid si sono trovati davanti a problemi semi-sconosciuti.
L'abuso di alcol e le risse che ne derivano. Fenomeni in crescita per i quali il comandante Poponcini ritiene opportuna una sinergia con Istituzioni, strutture sociali e famiglie.

Poi ci sono i problemi atavici. Zone delle città, come Campo di Marte dove abbiamo realizzato anche fotoreportage, in mano alla malavita. Fenomeni di spaccio e microcriminalità che si ripetono quotidianamente. Una realtà anomala per Arezzo e con la quale il nuovo Prefetto, che si insedierà ufficialmente domani, dovrà confrontarsi. E sui quali l'attenzione delle Forze dell'Ordine tutte è costante e capillare.

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