Cronaca mercoledì 11 gennaio 2017 ore 16:28
Esposto contro i debitori insolventi
Azione del Codacons per la questione banche con il coinvolgimento di numerose procure. Rienzi: "Si proceda per bancarotta fraudolenta"
AREZZO — Il Codacons presenta oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e alle Procure di Siena, Arezzo, Ferrara, Ancona, Chieti, Vicenza e Treviso, in cui si chiede alla magistratura di acquisire i nomi dei soggetti insolventi nei confronti degli istituti di credito ubicati sul territorio di competenza, e procedere nei loro confronti per il reato di concorso in bancarotta fraudolenta.
"Grazie a tale denuncia la magistratura, come è in suo potere, potrà acquisire i nominativi degli insolventi di Mps, Banca Etruria, Banca Marche, Carife, Carichieti, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca senza attendere norme o provvedimenti specifici" spiega il presidente Carlo Rienzi.
"Una volta acquisiti i nomi dei debitori delle banche in crisi o salvate dallo Stato, sarà possibile verificare le responsabilità di tali soggetti alla luce del reato di concorso in induzione alla bancarotta fraudolenta" sostiene Rienzi.
Nello specifico con l'esposto depositato oggi il Codacons chiede alle Procure di "utilizzare ogni strumento investigativo consentito dalla legge e dal rito allo scopo di predisporre tutti i controlli necessari e procedere al sequestro presso tutte le banche Cariferrara, Carichieti, Banca Etruria, Banca Marche, Monte dei paschi, Veneto Banca e Popolare di Vicenza degli elenchi completi dei debitori insolventi a carico dei quali potrebbero emergere responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti".
Con tale esposto il Codacons ha chiesto anche alle Procure di procedere al "sequestro di tutti i beni delle società e/o delle persone fisiche che verranno identificate come debitori insolventi".
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