Attualità martedì 05 novembre 2024 ore 13:08
"Esserci" è inclusione e sostenibilità
Un 2024 all’insegna di inclusione e sostenibilità. Sinergia tra associazioni e istituzioni locali: è questo il nucleo fondante del progetto
AREZZO — Sinergia tra associazioni e istituzioni locali: è questo il nucleo fondante del progetto Esserci. Poi ci sono gli obiettivi: sostenibilità ambientale e inclusione sociale. A consuntivo di questa quinta edizione, il commento del vicesindaco Lucia Tanti: “esordisco subito con un impegno: faremo certamente la sesta perché questo progetto funziona come ponte tra famiglie e bambini e tra bambini. Le realtà associative coinvolte dimostrano ancora una volta di riservare la giusta attenzione e un occhio di riguardo alle dinamiche e alle relazioni che generano un momento importante d’inclusione. E quanto le buone pratiche siano portatrici di buoni frutti lo dimostra la tradizionale pubblicazione curata dai ragazzi che nasce dall’impegno, dalla dedizione e da processi educativi in grado di toccare, nel corso di questi cinque anni, temi molto delicati come il bullismo, la difesa dell’ambiente e ora il riscaldamento terrestre”.
La psicoterapeuta Elisa Marcheselli, presidente dell’Associazione Era e capofila del progetto: “si tratta di un’importante iniziativa di supporto psicosociale per bambini con disabilità, nata dall’esigenza di creare spazi inclusivi e stimolanti in cui possano sentirsi accolti e valorizzati. Attraverso varie attività e sostegno psicologico mirato, intendiamo promuovere il benessere emotivo e sociale, rafforzando l’autostima e migliorando la partecipazione attiva alla vita comunitaria. Crediamo fermamente che l’inclusione sia un diritto fondamentale e che sia nostro dovere, come professionisti e membri della società, creare le condizioni per renderla efficace. Esserci è dunque un progetto che si propone di costruire ponti tra disabilità, famiglie e contesto circostante, offrendo un supporto che possa realmente fare la differenza nella vita di questi ragazzi e dei loro familiari”.
La collaborazione con l’Associazione Crescere di Faustina Bertollo e la Scuderia Pan di Sonia Fardelli è di fondamentale importanza: 20 i ragazzi coinvolti nel progetto, impegnati in percorsi educativi e formativi che promuovono anche il rispetto e la tutela dell’ambiente.
“Durante il periodo di svolgimento delle attività organizzate dall’Associazione Crescere presso la Casa del Pietro – ha dichiarato Faustina Bertollo – i ragazzi hanno potuto socializzare con il gruppo dei pari e acquisire nuove competenze e abilità in percorsi strutturati ad hoc, con accanto educatori professionali. Il percorso ha portato alla stesura di un librettino scritto in comunicazione aumentativa sul riscaldamento globale in cui sono stati coinvolti anche ragazzi con disabilità di età superiore a 18 anni. Le pagine sono in grado di guidare verso la comprensione degli obiettivi di salvaguardia ambientale dettati dall’Agenda 2030 dell’Unione Europea. Questo strumento non solo fornirà informazioni utili ma sarà anche una risorsa pratica per orientarsi e comprendere le sfide ambientali contemporanee e le soluzioni sostenibili a lungo termine. Tutto ciò ha permesso di ampliare gli obiettivi e di accrescere l’autostima dei giovani adulti in un processo finalizzato a una loro vita indipendente e a un futuro inserimento lavorativo”.
Sonia Fardelli presidente della Scuderia Pan: “abbiamo dato la possibilità a bambini con disabilità di trascorrere mattinate e pomeriggi nel maneggio svolgendo attività insieme a tutti gli altri frequentatori abituali, all’insegna del gioco e dell’integrazione: dal nutrire e pulire i pony e gli altri animali al salire in sella. Quest’anno hanno partecipato anche molto piccoli e le famiglie sono rimaste contente tanto che hanno chiesto di prolungare l’esperienza durante tutto l’anno”.
Marcheselli, Bertollo e Fardelli hanno poi manifestato il loro ringraziamento condiviso all’amministrazione comunale, a Coingas ed Estra.
Il presidente di Estra, Francesco Macrì: “Estra ha sostenuto il progetto di Elisa Marcheselli fin dalla sua attivazione. La nostra è un’azienda con un forte radicamento sociale che pone, per quanto possibile con le sue attività, la massima attenzione alle famiglie. Quelle che hanno al loro interno bambini e adolescenti con difficoltà hanno diritto al sostegno e alla solidarietà delle istituzioni e delle aziende più consapevoli. Il progetto Esserci ha dimostrato, in questi anni, di saper rispondere alle esigenze dei partecipanti e nel suo sviluppo ha trovato e troverà Estra al suo fianco”.
L’amministratrice unica di Coingas, Maria Paola Petruccioli: “l’attenzione ai bambini e agli adolescenti con difficoltà è una priorità per i Comuni e anche per Coingas. Esserci dimostra oramai da anni la sua validità, offrendo opportunità concrete d’inserimento e socializzazione. Un progetto importante che la comunità di questo territorio sostiene anche attraverso Coingas. Ringrazio Elisa Marcheselli e per loro collaborazioni Sonia Fardelli e Faustina Bertollo”.
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