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Attualità sabato 05 giugno 2021 ore 15:50

Festa dei Carabinieri, 207 anni dalla fondazione

Celebrazioni in forma riservata. Il Prefetto De Luca, il comandante Franzese e le autorità cittadine hanno reso omaggio ai Caduti



AREZZO — Oggi 5 giugno è una data molto importante per l'Italia e gli italiani. Sono passati 207 anni dalla fondazione dell'Arma dei Carabinieri.

Anche quest'anno la festa è stata mitigata dalla situazione sanitaria e così le celebrazioni si sono svolte in forma ristretta e senza la presenza e il calore del pubblico. 

Verso le ore 12, presso la caserma sede del comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, si è svolta una breve ma significativa cerimonia alla presenza del Prefetto di Arezzo, Maddalena De Luca e del Comandante Provinciale, Colonnello Vincenzo Franzese. Le Autorità hanno reso omaggio ai Caduti e sulle note del silenzio d’ordinanza hanno deposto una corona d’alloro sulla targa in onore alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Appuntato Carmine Della Sala, cui è intitolata la caserma sede del Comando.

Dal 5 giugno 2020 alla stessa data del 2021 tante sono state le operazioni condotte dai Carabinieri su tutto il territorio aretino. Giusto per snocciolare qualche numero è importante evidenziare che:
- le richieste pervenute al 112 sono state complessivamente 44.382.
- 23.463 servizi preventivi, pattuglie e perlustrazioni.
- 105.749 veicoli controllati.
- 136.646 persone identificate.
-  6.273 reati perseguiti, il 79,1% del totale:
- 244 persone arrestate.
- 2.891 persone denunciate in stato di libertà.
- 12 reati scoperti e altrettante persone denunciate per fatti inerenti la violenza di genere.
- 8 reati scoperti e 5 persone denunciate per truffe e frodi informatiche.

Tre le attività condotte durante l'ultimo anno un particolare cenno deve essere fatto all'operazione compiuta lo scorso 11 settembre, quando al termine di una complessa e articolata investigazione, scaturita da due filoni di indagine convenzionalmente denominati “FAMILJA” e “ROCKERDUCK”, nelle province di Arezzo, Parma e in territorio albanese, i militari della Compagnia di Arezzo e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Arezzo hanno eseguito una misura di custodia cautelare  emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale nei confronti di 11 soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, per i reati di concorso continuato e aggravato in detenzione e spaccio e traffico illecito di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” e “marijuana”.

Nel mese di ottobre 2020 i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, hanno dato esecuzione all’operazione denominata “RICAVO” che ha visto l’esecuzione di 9 provvedimenti cautelari, compreso l’arresto di un soggetto in Albania con la collaborazione di personale dello Scip. Gli arrestati erano gravemente indiziati, a vario titolo, per i reati di concorso continuato e aggravato in detenzione ai fini di spaccio di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo “cocaina” e “marijuana”.

Nel mese di novembre i Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, a seguito di una lunga e complessa attività d’indagine, denunciarono in stato di libertà una giovane coppia che aveva messo a segno in modo seriale 8 furti in danno di distributori di lavanderie automatiche, creando un danno economico complessivo alle attività commerciali di circa ventimila euro; arrestandoli l’11 dicembre 2020 anche nella flagranza di compiere un ennesimo furto all’interno di una chiesa di una frazione di Città di Castello.

La sera del 31 maggio i Carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno tratto in arresto un uomo classe 1971 italiano, coniugato, operaio per il tentato omicidio della moglie convivente, anch’ella italiana, classe 1979 colpita ripetutamente al corpo con un coltello da cucina.  

Significativo durante l’ultimo anno è stato il supporto, nella specificità, della componente Arma forestale della provincia.

A Capolona in località Lo Spicchio è stata accertata la realizzazione in corso d’opera di un bacino idrico ad uso irriguo in area di particolare pregio paesistico, ambientale e storico- culturale, in forza di un permesso di costruire manifestamente illegittimo, perché basato su false dichiarazioni, e lo sfruttamento delle terre e rocce provenienti dall’escavazione. L’attività è culminata con il sequestro preliminare di tutta l’area interessata dai lavori disposto dal Gip e con il sequestro d’iniziativa dei mezzi utilizzati per l’escavazione e trasporto dei materiali da scavo. 

Altra operazione è avvenuta a Bucine, dove presso dei terreni agricoli di proprietà di una ditta di trattamento inerti, per complessivi 3.700 mq, è stato accertato l’interramento di ingenti quantitativi di rifiuti speciali (circa 50.000 metri cubi).

In questo solco, appare doveroso segnalare, che al fine di dare lustro all’Arma della provincia di Arezzo, per 2 distinte attività di servizio svolte in territorio nazionale ed estero. Oggi alle ore 10 presso la caserma “Baldissera”, sede del Comando Legione Carabinieri Toscana, durante una sobria cerimonia sono stati premiati con vari riconoscimenti ben 15 militari che operano nell'Aretino tra ufficiali, sottufficiali, brigadieri e carabinieri.

L’attività dell’Arma non è stata, però, solo contrasto al crimine, ma anche come nella sua bisecolare tradizione, costante e quotidiana assistenza ed aiuto alla popolazione.

Inoltre, si vuole sottolineare il grandissimo impegno di tutti i Carabinieri della provincia, soprattutto nell’emergenza legata alla pandemia da Covid. Non solo la prevenzione, non solo la verifica del rispetto delle misure di contenimento adottate dal Governo, ma soprattutto la presenza e vicinanza a tutti i cittadini.

L’anno appena trascorso, già molto difficile, ha visto purtroppo a fine maggio anche la scomparsa del Brig. Ca. dell’Arma forestale Betti Giuseppe. Il militare è deceduto a causa delle complicazioni legate al Coronavirus.


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