Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 15:02 METEO:AREZZO15°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
venerdì 26 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
25 Aprile: da Schlein a Calenda, le voci del corteo di Milano

Attualità lunedì 07 giugno 2021 ore 09:50

Finisce un altro tormentato anno scolastico

Ultimi quattro giorni, poi inizieranno le vacanze estive. Meno che per gli studenti alle prese con gli esami. Dodici mesi tra Dad e chiusure



AREZZO — E' un mondo difficile, diceva una celebre canzone di qualche anno fa, diventata un vero e proprio tormentone. E purtroppo, mai un'espressione è stata più adatta al periodo che abbiamo vissuto e stiamo ancora affrontando.

Oggi inizia una settimana importante, sono gli ultimi quattro giorni di scuola. Poi da venerdì partiranno le vacanze estive. Ma non per tutti. Ci sono anche i ragazzi alle prese con gli esami.

Sono stati altri dodici mesi complicati. Tra chiusure, didattica a distanza, riaperture. Nel 2020 il tormento, anche tra i banchi, era iniziato a marzo. La Dad sembrava quasi una sconosciuta, poi è entrata a far parte della quotidianità. Come lo smart working per gli adulti.

Quest'anno le quarantene sono ricominciate fin da settembre, ottobre. Una faticata superare il Natale, in zona rossa e tutti a casa. Quindi, a marzo di nuovo sospensioni e lezioni tra le mura domestiche. Per le seconde e terze Medie e le Superiori tempi ancora più lunghi, con alternanza Dad e presenza fino ad ora. Tanti i casi giornalieri, numerosi decessi e ospedali strapieni.

I nostri bimbi, le nostre bimbe, ragazzi e ragazze non hanno fatto poco. Hanno dovuto fare i conti con qualcosa, che anche per noi adulti, è al limite del comprensibile, è difficile da accettare. Qualcosa di mai visto prima. Che ha sconvolto ogni aspetto della nostra quotidianità. La pandemia l'avevamo immaginata solo con i film. Fino alla scorsa primavera. 

In particolar modo il virus ci ha privato della socialità. E gli uomini sono in primis animali sociali. Un fattore che ha pesato molto, sugli adulti ma soprattutto sui ragazzi. Adesso la situazione è migliorata. Pochissimi casi, ospedali liberi dalla pressione e soprattutto i vaccini che, a breve, saranno somministrati anche ai giovanissimi.

Claudia Martini
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno