Torna Masterchef, i giudici e il rapporto con il cibo. Cannavacciuolo: «E’ amore e odio», Barbieri:«Mangio una sola volta al giorno»
Attualità lunedì 09 novembre 2020 ore 07:00
Pecorino medievale rivive con un'azienda aretina
Rocca Toscana Formaggi, impegnata nel riminese, nell'estrazione di 7mila forme dalle fosse arenarie. Si è aggiudicata l'uso del marchio
AREZZO — Una tradizione casearia che affonda le radici nel tempo, addirittura medievale, rivive grazie ad un’azienda aretina.
Rocca Toscana Formaggi, infatti, è stata impegnata nei giorni scorsi nel piccolo paese di Talamello, nell’entroterra di Rimini, per l’estrazione dalle fosse arenarie di oltre settemila forme del noto pecorino “L’Ambra di Talamello” che saranno ora distribuite nei mercati di tutto il mondo, dando seguito ad una tradizione che risale al 1400.
Questa specialità viene tuttora realizzata seguendo un antichissimo processo di stagionatura, con una specificità che ha motivato il Comune di Talamello a stabilire un disciplinare e ad indire un bando per l’utilizzo del marchio che è stato vinto da Rocca Toscana Formaggi di Arezzo che, di conseguenza, è stata insignita della responsabilità di produrre in esclusiva e di valorizzare a livello internazionale questa eccellenza gastronomica.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI