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Attualità giovedì 03 dicembre 2020 ore 16:30
Fratelli d'Italia contro il decreto sicurezza
Mobilitazione e presidio a Saione come in tutta la Toscana, “modifiche che lo renderanno inefficace nel contrasto all'immigrazione clandestina
AREZZO — Fratelli d'Italia è scesa questa mattina in piazza contro le modifiche al decreto sicurezza. Una mobilitazione che ha avuto come teatro tutte le città della Toscana. Ad Arezzo, davanti alla chiesa di Saione, quartiere scelto perché quello che più di altri ha visto negli ultimi anni crescere la presenza di stranieri, diventando anche spesso teatro di fatti di cronaca o di attività illecite, come lo spaccio.
“Siamo scesi in piazza per protestare contro la modifica dei decreti, così detti 'sicurezza' che tornerebbero ad essere inefficaci nel contrasto all’immigrazione illegale di massa voluta da Pd, sinistra e M5Stelle – è il commento dell'avvocato Fabrizio Rossi, coordinatore regionale del partito - aver apposto la fiducia alla Camera dei Deputati è il chiaro segnale della debolezza dell’attuale maggioranza giallorossa, di un governo frutto di accordi di palazzo, il cui unico scopo è quello di mantenere lo scranno. Da tempo non rappresentano più il popolo italiano, ma loro stessi. Fratelli d’Italia si opporrà in ogni sede e con tutti i mezzi contro questo pessimo decreto che mette in pericolo, non solo i confini e la sicurezza dell’Italia, ma che impedisce le espulsioni di migliaia di indesiderati che non hanno nessuno diritto di arrivare e rimanere nel nostro Paese”.
Ad Arezzo la manifestazione ha avuto luogo davanti alla chiesa di Saione: “Siamo in piazza – sostiene il coordinatore comunale di Fratelli d'Italia di Arezzo Mirko Latorraca – per protestare contro un decreto che non va negli interessi dell'Italia, ma tende solo a smontare quanto di buono conteneva il provvedimento precedente. La cosa peggiore è che le scelte sono state fatte solo per motivi ideologici e non oggettivamente corretti”.
“Abbiamo scelto Saione perché è il quartiere che più degli altri ha risentito dell'indiscriminato flusso migratorio degli ultimi anni – ha commentato Daniele Piccoletti, membro dell'Assemblea Nazionale di Fratelli d'Italia – la maggior parte dei fatti di cronaca che hanno coinvolto immigrati sono avvenuti qua, come si trovano qua vicino tutti i punti nevralgici dello spaccio cittadino. Il nuovo decreto immigrazione allenta le misure prese dal precedente Governo. Diverremo ancora di più porto di sbarco dei migranti. Sono provvedimenti poco opportuni in un momento storico come questo, con la crisi sanitaria ed economica che stiamo vivendo”.
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