Attualità sabato 13 febbraio 2021 ore 18:45
Freddo e buon senso hanno la meglio sull'aperitivo
Sabato sera abbastanza tranquillo. A Sant'Agostino pochi "audaci" mentre in San Francesco regna l'ordine. Solo qualche attimo di tensione per il Corso
AREZZO — Bravi aretini. Se nelle ultime due settimane vi abbiamo "bacchettato", oggi è giusto farvi i complimenti. Il comportamento tenuto sabato pomeriggio è più che esemplare. Così si fa. Per il Corso c'era un discreto flusso ordinato di persone, con le mascherine indossate correttamente e tutti intenti a camminare per la propria strada senza creare assembramenti. A Sant'Agostino una decina di "temerari" che, sfidando le folate gelide di vento, sorseggiavano il drink nei pressi dei locali. Ma la vera svolta è a San Francesco". Tanti giovani a fare l'aperitivo, quasi tutti seduti correttamente ai tavolini e ben distanziati l'uno dall'altro.
Certo, il presidio della Municipale era ben evidente e gli stessi agenti prima dell'orario "caldo" erano entrati all'interno dei locali per ricordare ai gestori le disposizioni di legge.
La Municipale è però dovuta intervenire per attimi di tensione lungo il Corso. Qualche parola di troppo, poi le mani alzate, sempre tra ragazzi. Tutto però, si sarebbe risolto in breve e senza gravi conseguenze.
La curva del contagio in risalita, l'imminente entrata in zona arancione e il buon senso degli aretini hanno avuto, in generale, la meglio sul desiderio di trasgredire. Questo è quello che crediamo, che vogliamo sperare, e siamo convinti che i ragazzi hanno capito la lezione, anche se come sempre qualche eccezione conferma la regola. Inoltre oggi è la prima giornata dell'anno di vero freddo. Quindi, con tutta probabilità la neve a Poti e Lignano ha scoraggiato i più "moderati" a voler uscire di casa.
Domani è San Valentino, la festa degli innamorati. Una ricorrenza cult soprattutto per i più giovani, che non potranno recarsi neppure a pranzo al ristorante. Dalla mezzanotte di questa sera, infatti, la Toscana entra in zona arancione e saranno attive disposizioni più restrittive che, tra le altre cose, impediscono anche di uscire dal Comune di residenza se non per validi motivi.
Una festa a metà? Non necessariamente. Fuori fa freddo, sono in corso le restrizioni, quindi la cosa migliore è starsene in casa al calduccio. E tra innamorati non vale la regola del distanziamento. Poi, tra nove mesi, chi lo sa?
Andrea Duranti
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