Giostra Saracino giovedì 07 ottobre 2021 ore 10:15
Giostra, slittano le decisioni della Magistratura
Il numero elevato di incolpati (15) e le circostanze costringono i togati della Giostra del Saracino a prorogare la scadenza dell'attività istruttoria
AREZZO — La Magistratura della Giostra del Saracino ha deciso di prorogare il termine di scadenza dell’attività istruttoria al 20 ottobre. In applicazione dell’art. 39 comma 4 del Regolamento della Giostra del Saracino, dopo la 140esima Giostra del Saracino vinta dal Quartiere di Porta Crucifera la Magistratura, ricevuto il rapporto del Maestro di Campo, ha ritenuto di aprire un procedimento disciplinare nei confronti di 15 figuranti.
Il numero elevato degli incolpati ha costretto i togati della Giostra a far slittare il termine che scadeva il 5 ottobre. Il regolamento prevede, infatti, che una volta ricevuto il rapporto del Maestro di Campo, l’organismo giudicante ha 7 giorni di tempo dalla segnalazione per formulare l’addebito. L’incolpato deve essere portato a conoscenza tramite comunicazione scritta notificata dal Cancelliere del Quartiere. Da quella data partono 7 giorni perché l’incolpato possa prendere visione, estrarre copia degli atti e richiedere di essere sentito e presentare memoria. L’istruttoria deve essere quindi conclusa a norma del regolamento entro 20 giorni dalla formulazione dell’addebito. Il termine può però essere prorogato di 15 giorni in caso di impossibilità per ragioni oggettive come previsto dall'art. 39 comma 4.
Le decisioni su eventuali provvedimenti e sanzioni disciplinari slittano quindi a 20 mercoledì ottobre, quattro giorni dopo la chiusura dei festeggiamenti del quartiere vincitore.
Tanto lavoro per i membri della Magistratura della Giostra del Saracino dopo i fatti accaduti lo scorso 5 settembre segnalati nel rapporto del Maestro di Campo Ferdinando Lisandrelli, coadiuvato dai suoi vice e dai collaboratori presenti in piazza preposti per controllare i figuranti dei quartieri e ogni fase della manifestazione.
La Magistratura, a norma dell’art. 42, qualora ritenga di ravvisare possibili responsabilità del Quartiere, in persona del Rettore, del Capitano o del Maestro d’Armi, può procedere anche nei loro confronti. Si allunga l'attesa, a questo punto, per conoscere i provvedimenti che verranno presi dalla Magistratura riferiti ai fatti accaduti il giorno del Saracino.
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