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Attualità venerdì 20 marzo 2020 ore 09:15
Il Comune compra 300mila mascherine dalla Cina
Verranno distribuite in farmacia. Primo stock di 50mila unità già in viaggio. Altre protezioni donate dal sindaco di Siena, dai macellai e dalla Cacioli
AREZZO — Il sindaco non aspetta più e si mobilita in prima persona per trovare le mascherine, ormai diventate indispensabili.
Così, senza troppi formalismi burocratici, Ghinelli conferma un ordine di 50mila pezzi ad un'azienda cinese, che ha già fatto partire il carico tramite i canali prioritari destinazione Arezzo.
Questo stock fa parte di una commessa di 300mila mascherine, a tre veli e certificate dal Ministero della Salute Statunitense, acquistate sempre dallo stesso fornitore ad un prezzo estremamente basso 0,55 dollari al pezzo.
Una volta sdoganate e arrivate in città le protezioni verranno distribuite nelle farmacie aretine senza nessun onere aggiuntivo.
Ghinelli, poi, ringrazia il sindaco di Siena, Luigi de Mossi, che ha donato 300 mascherine al comune di Arezzo e che verrano distribuite al personale dell'amministrazione pubblica esposta in prima linea.
Il sindaco ricorda anche le 800 mascherine di tipo FP2 donate dall'associazione macellai, che stanno per arrivare, l'azienda Cacioli Srl che sta producendo 150 pezzi al giorno in tessuto tnt e le 4000 protezioni per il viso che ancora sono in viaggio dalla Cina.
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