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Politica mercoledì 29 settembre 2021 ore 11:05
Tempo di bilanci per il consigliere più giovane
Mattia Delfini al giro di boa dopo un anno a Palazzo Cavallo. Tira le somme tra impegno per la comunità e progetti in cantiere
AREZZO — Mattia Delfini è il consigliere comunale più giovane dell'assise cittadina. E' tra le fila della maggioranza, nel gruppo Ora Ghinelli 2025, e si appresta a superare il traguardo del primo anno sugli scranni di Palazzo Cavallo. Ad oggi ha partecipato a più parlamentini a distanza che in presenza.
Ma questo non ha influito sul suo entusiasmo. Dà un grande valore all'impegno politico e in particolare al mettersi al servizio della comunità. A lui si rivolgono, per presentare istanze e sottoporre problematiche, non solo i cittadini della sua età, ma anche più grandi, fino agli anziani. E' una figura di riferimento, come sempre sia per plausi che per lamentele, in particolar modo per Quarata, frazione in cui abita, ma pure per il resto della città. E forse è questo il traguardo più importante al quale ambisce di arrivare un consigliere o comunque un rappresentante della gente nelle istituzioni.
Sono stati due anni difficili. Anche Mattia, seppur alla prima esperienza, non lo nasconde. Due anni mai vissuti prima, che hanno messo alla prova l'Amministrazione. Tra pandemia, lockdown, crisi economica. Ma adesso si spera di rivedere finalmente una ripartenza vera, reale. Una luce in fondo al tunnel. E sono molti i progetti ai nastri di partenza per Palazzo Cavallo. "Sono al via i cantieri per il nuovo Comando della Polizia Municipale in via Filzi, attesi soprattutto per eliminare il degrado, per il raddoppio del sottopasso in via Baldaccio d'Anghiari come per la Casa della Salute nell'omonimo parcheggio della stessa zona. Ed ancora, Arezzo è pronta ad ospitare, dopo due edizioni di stop, la Città del Natale. Ed è ripartita alla grande con la Fiera Antiquaria" elenca Delfini, con soddisfazione, durante la lunga intervista che gli abbiamo fatto.
Quindi conclude facendo il punto su un'altra iniziativa a cui tiene particolarmente, la Fondazione dedicata al sociale, che è già molto di più che in una fase embrionale e sta riscuotendo il favore di molte associazioni nel campo dell'educazione, oltre ad avere il determinante supporto dell'Università.
Claudia Martini
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