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Attualità mercoledì 29 giugno 2016 ore 18:11
Il Decreto banche diventa legge
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Le misure contenute vanno dallo sveltimento delle procedure per il recupero dei crediti al rimborso automatico all'80% per gli obbligazionisti
AREZZO — La Camera ha approvato in via definitiva il decreto legge recante disposizioni urgenti in materia di procedure esecutive e concorsuali, nonché a favore degli investitori in banche in liquidazione, con 287 si', 173 no e 3 astenuti (Decreto banche).
Dopo la fiducia posta dal governo e incassata ieri, con il voto di oggi il provvedimento - che contiene misure che vanno dallo sveltimento delle procedure per il recupero dei crediti al rimborso automatico all'80% per gli obbligazionisti di Banca Etruria, Carife, Marche e Carichieti - diventa legge.
Il dibattito politici si è infiammato con numerosi interventi, da quello di Brunetta - "Il governo cerca di salvare banche e banchieri, ma non certamente i cittadini risparmiatori, i cittadini truffati" - a quello della deputata aretina del M5S Chiara Gagnarli: "Con il ‘pegno non possessorio’ e il ‘patto marciano’ adesso gli istituti bancari passano davanti agli altri creditori e si prendono quello che vogliono, capannoni, macchinari, scorte. È un insulto agli imprenditori onesti, gli eroi che tengono in piedi questo Paese. Le banche, lo sappiamo, ora possono fare anche gli agenti immobiliari grazie a questo Governo: possono vendere o valorizzare sul mercato gli immobili da sole, senza costi. Il Movimento 5 Stelle da sempre contempla la possibilità di un intervento diretto dello Stato nel settore del credito, la cui funzione è di interesse pubblico e deve essere rivolta a sostegno dell’economia reale e soprattutto delle Pmi. Non accetteremo l’ennesima umiliazione ai risparmiatori che indebolisce anche il sistema produttivo e continueremo a lottare perché giustizia sia fatta".
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