Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 11:36 METEO:AREZZO5°  QuiNews.net
Qui News arezzo, Cronaca, Sport, Notizie Locali arezzo
mercoledì 19 febbraio 2025
Tutti i titoli:
corriere tv
Lewis Hamilton parla italiano alla presentazione della nuova Ferrari: «Come va? Così così»
Lewis Hamilton parla italiano alla presentazione della nuova Ferrari: «Come va? Così così»

Attualità martedì 24 novembre 2020 ore 10:30

"Il Sociale rimanga sotto il controllo del Comune"

Anche le Acli esprimono contrarietà al progetto dell'amministrazione di istituire due nuove fondazioni



AREZZO —

E' un "No" netto e deciso al modello delle fondazioni. Le Acli di Arezzo esprimono contrarietà al progetto della nascita di due nuove fondazioni destinate a coesione sociale e istruzione che, aggiungendosi a quelle già esistenti in cultura e turismo, avrebbero l’effetto di esternalizzare due ulteriori funzioni di competenza diretta dell’amministrazione. 

Trattandosi infatti di ambiti strategici nelle politiche comunali, l’associazione ritiene una forzatura prevedere la delega ad un ulteriore soggetto perché la gestione, gli orientamenti e il coordinamento delle attività dovrebbero restare di diretta competenza dei rappresentanti delle istituzioni scelti dagli elettori.

"L’esternalizzazione - spiega Luigi Scatizzi, presidente delle Acli provinciali - è possibile in settori produttivi e senza impatto sociale, dunque occorre innanzitutto che venga chiarito il disegno strategico complessivo che motiva la nascita di due nuove fondazioni: prima di andare avanti con questi progetti, invitiamo la giunta a confrontarsi con le realtà attive in istruzione e sociale per conoscere il loro parere. La creazione delle fondazioni, inoltre, fa perdere di vista la visione d’insieme politico-amministrativa aumentando i rischi di inefficienze, sovrapposizioni e sprechi, oltre a causare una perdita di importanti funzioni di cui il controllo e l’esercizio devono rimanere esclusivamente pubblici".

In ambito sociale, le Acli di Arezzo richiedono risposte rapide sulle strategie per la gestione dei nuovi bisogni e delle situazioni di crisi causate dall’emergenza sanitaria. Il recente “Rapporto sulle Povertà” della Caritas, in questo senso, rappresenta un fondamentale punto di partenza per comprendere le priorità da assumere, con il coinvolgimento del terzo settore che potrebbe risultare importante per individuare gli interventi da prevedere in sostegno a persone e famiglie. 

La necessità è comunque che la gestione del sociale rimanga di controllo diretto dell’assessorato competente e, per questo motivo, l’associazione chiede la convocazione di una tavola rotonda tra le tante realtà presenti in città, senza delegare il compito a fondazioni e a privati. Questo passaggio, tra l’altro, potrebbe rappresentare il primo step per l’attivazione di un Forum del Terzo Settore che, già presente in numerose città e già normato dalla Regione, favorirebbe la coprogettazione e la collaborazione fattiva in ambito sociale.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
“Conoscere per proteggersi” il progetto per sensibilizzare gli studenti sui rischi presenti sul territorio e sulle buone pratiche di Protezione Civile
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Sport

Attualità