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Attualità martedì 13 dicembre 2022 ore 21:30

Interporto: nuova vita, ci aprono cinque aziende

L'area di Indicatore, dopo anni di stallo, alla svolta. Marconi, SECO, Pastorelli, G.I.M e Solimeno pronte a realizzarci le sedi operative



AREZZO — Recupero e rilancio dell'area dell'interporto di Indicatore, un altro passo avanti che rappresenta una svolta. Infatti, con la delibera del Consiglio Comunale del settembre 2021 con la quale sono stati approvati la relazione tecnica e il nuovo progetto planivolumetrico relativo al Piano Particolareggiato del nuovo Scalo Merci in località Indicatore, e la conseguente ridefinizione della convenzione con ALI, società concessionaria dell'area, per la ridistribuzione delle superfici dei vari lotti al fine di consentire di rispondere alle manifestazioni di interesse giunte alla stessa società, cinque importanti aziende hanno formalizzato l'impegno a realizzare in quell'area le proprie sedi operative. Adesso da parte loro si passerà alla fase progettuale e alle richieste dei permessi necessari a costruire.

Un'operazione complessa, che ha visto l'amministrazione Ghinelli coprotagonista insieme ad ALI di un percorso sicuramente difficile ma guidato dalla comune volontà di recuperare un'area rimasta “bloccata” per lunghi anni.

“Siamo soddisfatti del risultato di una operazione che consentirà finalmente all'area interporto una propria reale destinazione d'uso - commenta il sindaco Alessandro Ghinelli. - Le cinque aziende che hanno investito e perfezioneranno il loro insediamento nell'area stanno peraltro facendo da volano ad altre attività di impresa interessate ad investire nello stesso spazio. Il Comune è pronto ad intervenire dietro eventuali richieste di interventi che possano facilitare gli insediamenti, con la volontà chiara di collaborare con ALI alla rivalutazione di una zona che risponde perfettamente alle esigenze delle attività produttive e a quelle della logistica”.

“Si è trattato di un percorso lungo e di un lavoro complesso che ha portato al risanamento della società. – prosegue il dottor Gianluca Raschi, advisor per ALI srl - Sono cinque le aziende aretine che hanno formalizzato l'acquisto di oltre il 55% dell'area edificabile, Marconi, SECO, Pastorelli, G.I.M. e Solimeno. E ci sono già altre manifestazioni di interesse per la parte dell'area restante”.

“La delibera del Consiglio comunale del settembre 2021 ha cambiato la convenzione ridistribuendo le superfici dei lotti per venire incontro alle richieste che stavano arrivando da parte di aziende non soltanto del nostro territorio - aggiunge l'assessore Francesca Lucherini. - Questa positiva evoluzione avrà come conseguenza non soltanto la rigenerazione e riqualificazione di una zona critica, ma consentirà al Comune di recuperare parte del debito che ALI ha contratto negli anni per la mancata corresponsione dell'Imu”.

“Dopo anni di lavoro, iniziati la scorsa legislatura, siamo riusciti, grazie anche all'azione che ha condotto ALI, a non far morire questa importante area urbanizzata e di notevolissime dimensioni prevenendo il rischio di degrado e abbandono” termina l'assessore Marco Sacchetti.


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