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Attualità mercoledì 19 gennaio 2022 ore 08:00

La "Casa Pia" tra emergenza Covid e ripartenza

Il nuovo Cda si è insediato esattamente un anno fa ed è tempo di bilanci. L'obiettivo è ritrovare la serenità tutelando in primis gli ospiti



AREZZO — Tempo di bilanci per la Casa di Riposo “Fossombroni”. L’attuale consiglio di amministrazione della struttura, nota come Casa Pia, è entrato in carica nel gennaio del 2021 e a distanza di un anno ha promosso un momento di confronto e di verifica interna per valutare le attività svolte e i risultati raggiunti.

L’insediamento di dodici mesi fa avvenne con pochi giorni di anticipo rispetto alla situazione emergenziale con ospiti e operatori contagiati, isolamenti e trasferimenti verso le strutture di cure intermedie. L’impegno del nuovo Cda composto dalla presidente Debora Testi, dal vicepresidente Enzo Gori e dai consiglieri Monica Giommetti, Lido Lucci e Antonio Rauti è stato dunque di guidare l’istituto verso una nuova ripartenza e verso un ritorno alla serenità facendo affidamento sulle competenze e sull’esperienza del direttore Stefano Rossi, sul sostegno dell’Amministrazione comunale, sulla collaborazione con la Asl Toscana Sud-Est e sull’ausilio del collegio dei revisori dei conti.

Ogni sforzo è stato diretto a promuovere iniziative, eventi e attività che, nel rispetto delle misure per la prevenzione dal Covid, fossero orientati a garantire agli ospiti momenti di spensieratezza, convivialità e gioia. Questa ripartenza affettiva ed emotiva è stata aperta dall’intitolazione del piano terra della Casa Pia a Dino Montagni, residente per quasi settant’anni nella struttura, e ha trovato il fulcro nell’organizzazione della mostra fotografica “Dal buio alla luce” che rappresenta un caso unico sul territorio nazionale per raccontare le diverse fasi della pandemia vissute all’interno di una casa di riposo. 

L’ultimo anno, inoltre, è stato caratterizzato anche dal consolidamento dei rapporti con molte realtà, associazioni e enti del territorio cittadino che hanno trovato espressione in un evento di mototerapia, nell’attivazione di uno sportello virtuale per l’Alzheimer con la sezione di Arezzo dell’Aima - Associazione Italiana Malattia di Alzheimer e in un progetto di promozione del benessere nella terza età con le Farmacie Comunali di Arezzo.

Le conoscenze acquisite e le esperienze maturate nel corso dell’ultimo anno rappresenteranno il fondamento su cui il consiglio di amministrazione pianificherà il secondo anno di mandato. "I progetti del nuovo anno - puntualizza la presidente Testi - saranno ovviamente collegati all’evoluzione della situazione sanitaria perché la priorità rimane la tutela della salute degli ospiti. Siamo entrati in carica in un momento delicato e difficile, ma abbiamo agito con entusiasmo e passione in stretta sinergia con il direttore Rossi per mantenere alta la qualità dei servizi".


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