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Politica venerdì 13 gennaio 2023 ore 17:45

La proposta, "fondo anticrisi contro il caro vita"

Pd, Arezzo 2020 e M5S con una mozione chiedono all'amministrazione di investirci l'avanzo di bilancio che ammonta a 13 mln di euro



AREZZO — L'istituzione di un fondo anti-crisi che vada a sostenere il reddito di famiglie e imprese. A chiederlo, con una mozione, all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, sono i consiglieri comunali Pd, Arezzo 2020 e Movimento 5 Stelle.

“Da vari esercizi finanziari - spiega Alessandro Caneschi, Pd - il Comune di Arezzo ha un bilancio in attivo con un ingente ‘segno più’ progressivamente incrementatosi e sostanzialmente ingessato. È in situazioni di crisi come l’attuale che si utilizzano soluzioni di emergenza per contenere le spese che gravano su famiglie, associazioni e imprese”.

L’impegno per sindaco e giunta va dunque nella direzione di un fondo anti-crisi per l'anno 2023 per utenze domestiche, spesa alimentare e spesa per l'energia, allo scopo di assorbire gli effetti del caro-vita. Le risorse economiche per sostenere tale strumento dovrebbero essere reperite proprio dall’avanzo di amministrazione. E ancora: sollecitare, in sede Anci e Upi misure a sostegno delle famiglie e dei genitori.

“In questa fase storica - prosegue Donato Caporali, Pd - la situazione delle famiglie è aggravata dai tagli al welfare e dalla mancanza di lavoro. Si aggiungono un sistema fiscale non adeguatamente commisurato ai nuclei con figli a carico, la difficoltà di conciliazione tra vita lavorativa e vita affettiva, i costi delle abitazioni, i carichi di responsabilità che gravano su chi cura e assiste i parenti anziani e malati. Il quadro macroeconomico è noto e caratterizzato da una crescita dell’inflazione a livelli che non si registravano dal marzo 1986 e da elevati prezzi dei beni energetici. C'è stato anche il Covid con la sua 'onda lunga'. Di tutte queste sfaccettature avevamo preso atto sia nel programma elettorale del 2020 sia presentando emendamenti ai bilanci del 2021 e del 2022 di contenuto simile alla mozione e che sono stati respinti dalla maggioranza”. “Analogo destino - ricorda Giovanni Donati - hanno ottenuto le proposte a favore delle associazioni sportive”.

“L'avanzo di amministrazione è di 13 milioni - prosegue Francesco Romizi, Arezzo2020 - una cifra oggettivamente importante. Di conseguenza, le nostre proposte vantano sostenibilità finanziaria. La domanda in fondo è semplice: se non ora quando?”.

“Le nuove povertà ad Arezzo sono certificate dall'ultimo rapporto Caritas - insiste Donella Mattesini - con la fascia dei quarantenni con figli minori a carico in grande difficoltà. I 13 milioni che restano inamovibili a questo punto sono un segnale d'insensibilità per i destini di molti cittadini”.

Francesco Zagami del Movimento 5 Stelle termina: “il patrimonio edilizio residenziale pubblico è totalmente privo, ad esempio, di tecnologie fotovoltaiche che potrebbero essere utili ad abbassare le bollette. Pd, Arezzo 2020 e Movimento 5 Stelle stanno lavorando su un atto di indirizzo per il reddito energetico che permetterebbe di abbattere i costi delle bollette per le famiglie e le aziende in difficoltà”.


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