L'Antiquaria di novembre fa il pieno

Il centro storico è letteralmente invaso da aretini e tanti turisti. Code fuori dei bar. Bene anche le manifestazioni collaterali

AREZZO — Se il buongiorno si vede dal mattino allora anche questa sarà una Fiera da ricordare. Tanta gente all'Antiquaria di novembre. Aretini e turisti stanno onorando come merita l'Antiquaria. Passare tra i banchi è impresa ardua. In molti trattano, chiedono informazione e fanno pure acquisti, fatto abbastanza raro per il primo giorno.

Bene così. Soprattutto anche perché Arezzo si conferma città dalla forte attrattiva turistica. Visitatori provenienti da ogni parte d'Italia e non mancano pure gli stranieri.

Vedere il Corso Italia così pieno di gente è uno spettacolo. Vanno bene anche le manifestazioni "collaterali". Il mercatino dell'artigianato in Sant'Agostino è preso d'assalto soprattutto dai giovani. Ottima l'affluenza anche al "Mercatale" di Confesercenti, che si tiene sotto i Portici e che vede in esposizione le "golosità" di stagione.
Nei negozi del centro le vetrine sono già allestite con temi natalizi e c'è chi sta facendo già i primi acquisti.

L'Antiquaria resta sempre e comunque la protagonista. Tra i vari banchi c'è anche una forte presenza di artisti da strada. Musicisti, mimi, giocolieri che allietano i passanti senza mai risultare invadenti. Bello vedere anche come le attività del centro stiano lavorando. Fuori dai bar ci sono le code e molti ristoranti hanno già esposto cartelli con il "tutto esaurito per pranzo".

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