Attualità mercoledì 19 ottobre 2016 ore 07:00
Lavoratori protestano davanti alla Regione
Presidio questa mattina a Firenze per le aziende controllate dalle concessionarie autostradali. Ce ne è anche una aretina
AREZZO — Dalle 10 alle 12 di oggi, mercoledì 19 ottobre, ci saranno anche i lavoratori aretini della Pavimental, azienda di manutenzione, pavimentazione, progettazione e costruzione che lavora per Autostrade al primo presidio di protesta davanti alla sede della Regione Toscana, in piazza Duomo a Firenze. La manifestazione si è resa necessaria, fanno sapere le OO.SS. per dire NO alla lenta smobilitazione delle aziende strutturate.
Promossa dai sindacati edili di categoria Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea CGIL con questa mobilitazione vogliono denunciare l’inizio dei licenziamenti nelle aziende controllate dalle concessionarie autostradali nonostante gli impegni presi al Ministero delle Infrastrutture per affrontare il problema occupazionale determinato dalla nuova legge sugli appalti pubblici. Le concessionarie autostradali intendono utilizzare il biennio di transizione previsto dalla legge per licenziare progressivamente le maestranze e stanno adeguando in questo modo le loro strategie. Infatti, non affidano più direttamente molti lavori alle controllate per poter rientrare nei limiti della legge.
La questione che parte da lontano e che, a più riprese, nel corso di un decennio ha visto alternarsi promesse su promesse senza ottenere quelle necessarie risposte ha portato a proclamare 8 ore di sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti di imprese che effettuano lavorazioni in house per conto delle società autostradali Itinera, Abc, Sicogen, Sea, Interstrade, Sina per il Gruppo Gavio, Pavimental e Spea per Atlantia, Serenissima Costruzioni per A4 Holding per chiedere al Governo di mantenere gli impegni presi sulle internalizzazioni e di escludere con il decreto correttivo le manutenzioni e le progettazioni dal conteggio del 20% in quanto funzioni essenziali per qualsiasi concessionaria di un bene pubblico e alle imprese e alle concessionarie di fermare i licenziamenti e di predisporre piani industriali che salvaguardino l’occupazione nelle società controllate.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI