L'imprenditoria pensa ai bimbi e va oltre il Covid

Due giovani mamme hanno creato uno spazio ricreativo dove svago e formazione vanno a braccetto. E pensano già ai campi estivi

AREZZO — Il loro spazio dedicato ai più piccoli si chiama "Evale". Crasi perfetta dei loro nomi Eva e Valentina. Sono due "super mamme", in totale "badano" 8 figli, che hanno deciso di non mollare davanti al Covid e di concretizzare il loro progetto, che era nato prima della pandemia, è andato avanti, e adesso è realtà.

Hanno infatti realizzato, nel pieno rispetto delle misure anti contagio, che nell'ultimo anno abbiamo tutti imparato a conoscere molto bene, un ambiente dedicato ai bambini e non solo. Infatti, loro amano dire che è uno spazio ricreativo estremamente versatile, adatto da 0 a 99 anni.

E così troviamo ambienti ampi e ben divisi, un bagno per adulti e uno per i bambini, oltre alla caffetteria. Tante vetrate e finestre e uno strepitoso affaccio sul Parco Giotto (l'obiettivo è realizzarci un'area verde anche per Evale").

La realizzazione di questa iniziativa è la dimostrazione che si può superare a testa alta la pandemia e la crisi che ha determinato. Che la vita è fatta di sfide e ostacoli che vanno saltati, con determinazione, creatività e tanta tanta voglia di guardare al domani.

Qui, insomma, le famiglie troveranno un appoggio ulteriore per la gestione familiare. Sono infatti a disposizione per bimbi e ragazzi: corsi creativi, di inglese, benessere con yoga per genitori e figli, attività di supporto allo studio, di sostegno psicologico, oltre che uno spazio ludico da 0 a 3 anni. Ed Eva e Valentina organizzano pure, in sicurezza, feste di compleanno a tema e incontri su argomenti specifici oltre a promuovere già i campi estivi. Alla fine della scuola, in fondo, manca pochissimo.

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