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Attualità sabato 13 marzo 2021 ore 09:56
Lo sport rifà i conti con la zona rossa
Il CSI illustra le limitazioni a partire da lunedì, quando per la provincia scattano restrizioni maggiori
AREZZO — Toscana zona arancione, la provincia di Arezzo zona rossa da lunedì, 15 marzo. Cosa cambia per lo sport? Come spiega il CSI aretino: palestre e piscine restano chiuse, come i centri benessere e quelli termali, “fatta eccezione - si legge nelle Faq del Ministero della salute - per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche”.
ATTIVITA’ SPORTIVA E MOTORIA - La differenza è assolutamente fondamentale. L’attività motoria consiste nella semplice passeggiata, con i familiari o con il cane e nel giretto con la bici da passeggio.
Sparisce il limite dei 200 metri dalla propria abitazione e non viene fissata una distanza massima, ma sta al buon senso.
Passiamo quindi all’attività sportiva per la quale non è ovviamente obbligatorio indossare la mascherina, ma è necessario portarla sempre e indossarla se si incontrano altre persone. Perché il principio resta valido: attività rigorosamente individuale o rispettando la distanza interpersonale di due metri.
ATTIVITÀ DI BASE - Restano ferme anche tutte le attività sportive dilettantistiche di base, ma anche “le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto. Nonché tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto, anche se aventi carattere ludico-amatoriale”.
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